La fedeltà tra due persone sembra una prerogativa prettamente umana, anche se altre specie animale la professano, seppur in misura nettamente minoritaria.
È veramente così importante essere reciprocamente fedeli?
Analizzando la questione, forse si potrebbe considerare che in noi esiste comunque una componente di possessività verso la persona amata che ci porta a considerarla solo nostra, assolutamente da non condividere. Vista così la fedeltà potrebbe essere interpretata come un sentimento di egoismo e non di amore. Forse è anche così, ma la visione più edulcorata ci porta a pensare che il partner pensi solo a noi, senza la necessità di dover cercare in altri quello che, in teoria, noi gli offriamo già. In fin dei conti possono essere entrambe facce diverse di una stessa medaglia.
Certo è che nei rapporti più aperti la fedeltà non è ovviamente una componente fondamentale. Ma nessuno può permettersi di criticare due persone adulte e consenzienti: in fondo ognuno è libero di fare quello che ritiene opportuno. Se la fedeltà non è un elemento imprescindibile per una coppia, in fondo, è una scelta loro.
La natura della relazione tra due soggetti è totalmente ascrivibile alla loro volontà: l’unica cosa che deve rimanere certa è che entrambi siano felici dei loro e dell’altrui comportamento e che sia veramente una scelta e non un’imposizione.