Secondo uno studio effettuato dai ricercatori dell’Università di Berkeley, con il progredire dell’età le coppie diminuiscono la frequenza dei litigi, lasciando maggiore spazio alla sopportazione ed all’umorismo e minimizzando alcuni atteggiamenti di rigidità mentale e di intransigenza verso il partner.
In seguito ad un’analisi realizzata su 87 coppie, dopo un periodo di tempo compreso tra 15 e 35 anni di matrimonio, e ad una comparazione delle loro manifestazioni psico-emotive emerse nel corso di 13 anni, gli studiosi hanno rilevato come i partner mostravano maggiore tenerezza e complicità vicendevole e minore tendenza alla conflittualità.
Da tali risultati è emerso che il ruolo di un matrimonio duraturo è particolarmente utile nella vita di coppia poiché, nonostante con l’invecchiamento si modifichino tanti aspetti della vita sentimentale, la stabilità emotiva di un rapporto saldo e duraturo migliora la salute mentale ed emotiva delle persone.
Gli anziani che hanno la fortuna di vivere in coppia per molti anni sono meno soggetti all’insorgenza di sindromi ansiose o depressive e, nella maggior parte dei casi, si considerano felici.