Secondo il rapporto Censis-Bayer relativo al comportamento sessuale degli italiani, presentato recentemente al Senato, sembra che le abitudini sotto le lenzuola siano piuttosto disinibite.
Gli italiani di età compresa tra 18 e 40 anni sarebbero decisamente disinibiti per quanto riguarda le loro abitudini sessuali che, contrariamente a quanto accadeva alla precedente generazione, vengono ampiamente soddisfatte.
L’indagine effettuata su 1860 soggetti, single oppure coppie, analizzati nell’età della massima pulsione erotica, ha riportato dati molto significativi; sembra infatti che sia estremamente diffusa l’abitudine di ricorrere a posizioni kamasutra, a trasgressioni di vario genere e a video hard durante gli amplessi.
Il porno on-line non viene più considerato scandaloso, ma anzi sta sempre più diffondendosi in ampie fasce di utenza; la masturbazione reciproca, il sesso orale, il sexting (invio tramite smartphone di immagini spinte), il sesso anale, i rapporti multipli stanno perdendo il loro alone di perversità.
Secondo tale rapporto è emersa la constatazione che la sessualità è associata soprattutto alla genitalità piuttosto che ai sentimenti.
Come conseguenza di tali abitudini non sempre auspicabili si osserva un notevole aumento nell’incidenza di patologie sessualmente trasmissibili, anche in seguito a rapporti sessuali non protetti.