“Non giudicare il cammino di una persona se non si sono indossate le stesse scarpe”.
Mai come in questo caso, questo famoso detto, calza a pennello.
Stiamo parlando in questo caso della transgender Vladimir Luxuria, ex politico da pochi giorni ospite d’onore della casa più spiata e discussa d’Italia, quella del Grande Fratello.
Nelle prime ore di permanenza nella casa, Luxuria cominciando a prendere confidenza con i suoi nuovi “coinquilini”, ha cominciato a raccontarsi, portando a galla una passato fatto di botte, insulti, frustrazioni e di tutte le tensioni avute in famiglia prima e dopo l’annuncio della sua transizione.
Il suo racconto è proseguito parlando poi della sorella, la persona che probabilmente per prima ha appoggiato questa decisione, facendo indossare a Vladimir il primo vestito femminile.
Un’adolescenza difficile, fatta di uomini della sua città che la deridevano, la ricoprivano di insulti e la picchiavano, fino al punto di portare Luxuria a disegnare una “mappa” per sapere dove poter passare tranquillamente, e dove invece non le era permesso camminare.
A tutta questa situazione già di suo drammatica, si aggiungeva il senso di colpa con cui conviveva Vladimir per l’infelicità dei genitori, i silenzi a tavola, e gli unici sguardi di conforto che poteva trovare nel suo barboncino di nome Dolly.