È notizia di questi giorni quella che segna l’evoluzione di un paese, quello indiano, nel diritto matrimoniale.
Fino a pochissimo tempo fa un uomo aveva la facoltà di divorziare nell’immediato dalla moglie pronunciando tre volte la frase “Ti ripudio”, tradizione di matrice musulmana.
Il disegno di legge che prevedeva l’abolizione di questa rozza forma di maschilismo, è stato presentato nel 2017, ostacolato però dall’Alta Camera. Ecco che però diversi partiti indiani si sono uniti contro questa modalità di separazione irrispettosa per il matrimonio e per la donna: 99 voti favorevoli contro 84 contrari ne segnano definitivamente la fine.
Alcune fazioni politiche definiscono l’abolizione del “triplo-talaq” lesiva per la comunità musulmana, che costituisce più del 10% della popolazione indiana. Il Corano però si discosta molto da questa pratica che è ovviamente frutto di una più o meno voluta mal interpretazione del libro sacro.
Il primo ministro Narendra Modi e il Partito Popolare indiano, si dichiarano soddisfatti e felici di poter rendere alle donne una tutela che spetta loro da decenni.
Qual è la tua opionine in merito?