Otto. È questo il numero delle vittime della noncuranza di tutti quei genitori che, per motivi legati ai troppi impegni e allo stress o alla semplice routine di gesti quotidiani, dimenticano i loro figli all’interno di automobili in grado di surriscaldarsi rapidamente al sole e senza la possibilità di respirare aria fresca.
Il numero fa discutere, soprattutto se si tiene in considerazione il fatto che la cifra è stata ricavata prendendo in esame esclusivamente gli ultimi 12 anni. Una tendenza preoccupante, che la Società Italiana Sistema 118 ha deciso di porre in evidenza al fine di prendere seri provvedimenti in ottica di sicurezza durante i viaggi in auto.
Tra queste, sottolinea il 118, vi è la possibilità di fare affidamento sul seggiolino salva-bebè in grado di salvare letteralmente i piccoli in caso di imprevisti a bordo delle automobili.
La Società continua a spingere con costanza affinché l’installazione del seggiolino passi in qualità di legge obbligatoria, auspicando una ferma presa di posizione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.