Categorie
Notizie

Cambio sesso, risarcimento di 374 mila euro per un’operazione sbagliata

Sofferenze fisiche e danno morale per una trans sottoposta a intervento chirurgico per cambio di sesso: il tribunale le ha riconosciuto un risarcimento di 374 mila euro

Riconosciuto ad una donna transessuale di 40 anni, un risarcimento di 374 mila euro, a causa di un’operazione fallita per il cambio di sesso.

L’avvocato della donna, la dott.ssa Gracis, si è rivolta al Tribunale di Savona che ha ordinato il risarcimento di una cifra stratosferica attraverso una sentenza storica, oltre che dovuta.

La donna ha subito non soltanto un danno biologico, irreversibile, legato al mancato cambio di sesso, ma le è stato anche negato il suo diritto inviolabile e fondamentale ad avere un’identità sessuale.

Si tratta di un risarcimento unico in Italia in quanto, fino a pochissimi anni fa, non era previsto alcun indennizzo o rimborso per interventi di cambio sesso non andati a buon fine.

L’intervento chirurgico, effettuato nel 2010 in un ospedale di Pietra Ligure, fin da subito non è andato a buon fine, al punto da far sottoporre la donna a ben otto interventi successivi per cercare di salvare il salvabile, ma ormai il danno era stato fatto.

Il danno biologico irreversibile è stato accertato dal giudice del Tribunale: la donna ha subito anche oggettive sofferenze fisiche nei tre mesi di ricoveri negli ospedali, per essere sottoposta a un susseguirsi di interventi in sala operatoria, senza nessun esito positivo.