Ti sarà sicuramente capitato di vedere una coppia in totale fusione, dove il pensiero dell’uno corrisponde a quello del partner, nella quale due soggetti hanno le stesse passioni e hobby e i quali, a primo impatto, ci potrebbero persino far provare invidia.
Si potrebbe pensare: “Che invidia, guarda come vanno d’accordo quei due”.
In realtà, questo è un modello di coppia destinato ad avere vita breve, soprattutto quando, in una società così liquida e piena di tentazioni, lo stimolo al di fuori della coppia è sempre dietro l’angolo.
Una coppia duratura è quella che celebra le differenze?
Secondo il terapeuta e sessuologo Marco Rossi, una coppia non può fondarsi sull’1+1=1, bensì sul 1+1=3, ovvero l’unità, in qualche modo, deve essere destinata a evolversi e non a involversi.
Non solo la convivenza, ma anche la sessualità è fondata sulla diversità, perché è dalle differenze che si accende il desiderio. Due persone che si nutrono l’una dell’altra, come se vivessero su un’isola deserta, finiranno per prosciugarsi a vicenda.
È necessario che l’uomo rivesta il suo ruolo, smettendo di essere metro-sessuale e la donna aggressiva: entrambi devono invece sforzarsi di affermare la propria individualità.
In una coppia la regola vincente è quella in cui i due partner, senza timore, si mettono l’uno di fronte all’altra e si mostrano per ciò che sono, completandosi e smettendo di volersi cambiare a vicenda.