La separazione matrimoniale è oggi un problema in esponenziale crescita; sempre più coppie al mondo decidono di divorziare, nonostante abbiano già uno o più figli a carico.
Frequentemente si riscontra che il coniuge cui spetta pagare il mantenimento non adempia ai suoi compiti, motivo per cui, durante la seduta dello scorso 6 dicembre 2019, il Consiglio federale ha approvato una ordinanza grazie alla quale ogni Cantone svizzero, nei prossimi due anni, dovrà adeguarsi a quanto richiesto al fine di sgravare gli enti pubblici dall’anticipazione di spese alimentari e dalla messa a disposizione di ingenti servizi di assistenza sociale.
Sino ad ora ogni singolo Cantone provvedeva autonomamente e secondo propri criteri nell’aiuto di coniugi e figli in seguito alla separazione.
L’aiuto prestato dagli uffici di “aiuto all’incasso” sarà, pertanto, rafforzato e governato da particolari requisiti minimi precisati dall’ordinanza in questione (“OAInc – Ordinanza di Aiuto all’Incasso”). L’obiettivo che si intende raggiungere è un migliore e paritario trattamento dei soggetti passivi di mantenimento, i quali riceveranno tali prestazioni qualora le richiedano.
Gli uffici di “aiuto all’incasso” devono:
- svolgere un colloquio di consulenza personale con l’avente diritto;
- prendere contatto per scritto con il debitore del mantenimento;
- avviare la procedura di esecuzione;
- presentare una diffida al debitore oppure sporgere querela per trascuranza degli obblighi di mantenimento;
- fare “notifica all’istituto di previdenza o di libero passaggio.
Qual è la tua opinione in merito la decisione del Consiglio federale svizzero sull’argomento trattato? Vorresti che venisse applicato anche in Italia?