Si sa, dei gusti non si può discutere, nemmeno di quelli che sono molto lontani dalle proprie preferenze. È questo il caso di una cosiddetta ‘parafilia’, cioè di un’attrazione irresistibile per una parte del corpo.
E nel caso in cui si tratta di una parte mancante?
Ne ha parlato nella trasmissione ‘La Zanzara’ la dottoressa e psicoterapeuta Stefania Angeli: in questo caso siamo di fronte all’“Acrotomofilia”. Con una semplice ricerca in rete si possono trovare molti siti che si occupano di questo particolare argomento.
La dottoressa è stata protagonista di un curioso esperimento scientifico. Si è finta ‘devotee’, cioè una devota di questa attrazione, ed è stata contattata da molte persone che, a suo dire, sarebbero state disposte ad amputarsi volontariamente una parte del corpo.
Molti incidenti domestici che arrivano in pronto soccorso, ha raccontato la dottoressa, in realtà sono amputazioni volontarie mascherate da disgrazie.
La motivazione profonda di questa attrazione sarebbe un’immagine di se distorta. Queste persone, ha spiegato la psicoterapeuta, si sentono belle solo prive di una parte del proprio corpo. Al contrario, percepiscono il corpo integro come qualcosa di troppo.
Avevi mai sentito parlare dell’acrotomofilia?