Categorie
Tendenze

Relazioni sentimentali, quanto influisce l’ossitocina?

Che l’amore sia chimica e che la produzione di ossitocina sia la chiave lo ha confermato Federchimica che ha pubblicato i suoi risultati in un post su Instagram

Questo particolare “ormone dell’amore” è la risposta al successo o all’insuccesso di una relazione sentimentale, interessata spesso da repentini sbalzi di umore.

L’ossitocina è nota proprio come l’ormone dell’amore, destinato a subire drastiche riduzioni quando una persona è in ansia o è stressata e a riverlarsi invece un’ottima chiave di lettura delle emozioni degli altri, come l’appartenenza, la fiducia e l’attaccamento della persona amata.

Questo ormone è stato sottoposto a molteplici studi, soprattutto negli ultimi decenni e le conclusioni sono state che esso svolge un ruolo fondamentale nel primo rapporto davvero importante dell’esistenza, ovvero quello tra il neonato e la sua mamma (alla quale, fra l’altro, stimola la produzione del latte).

L’ossitocina “impazzisce” letteralmente ogni qualvolta ci si tiene per mano, sia da piccoli con i genitori e sia da adulti con chi si ama. Un bacio sulle labbra o un abbraccio intenso possono agevolare il rilascio di dopamina e di endorfine e al contempo si verifica una notevole riduzione di cortisolo, ovvero dell’ormone dello stress.

Oltre al suo fondamentale e rilevante ruolo nei rapporti tra uomo e donna, l’ossitocina agisce anche nei tratti caratteriali, portando gli individui a essere più socievoli ed empatici verso gli altri e offrendo l’opportunità di fare tantissimi nuovi incontri.

E allora quale migliore occasione per augurare a tutti un po’ di ossitocina in più?