C’è chi considera la sessualità un bisogno irrinunciabile, ma molti altri farebbero volentieri a meno dei rapporti intimi. Alla base di alcune scelte non c’è solo la noia, ma si nascondono spesso traumi non risolti.
Per molte persone il sesso non è altro che l’elisir dell’eterna giovinezza, qualcosa a cui non è proprio possibile sottrarsi. Tuttavia molti uomini e donne vivono la sessualità come una vera fatica che spesso sfocia in un’avversione.
Chi fugge dai rapporti intimi spesso si porta dietro dei traumi irrisolti legati all’infanzia. Abusi, relazioni che hanno generato sofferenze emotive, lutti non elaborati o genitori autoritari sono alcune delle ragioni che stanno alla base di una vita senza sesso.
Queste persone, pur di non sperimentare quelle sensazioni vissute in passato preferiscono abbracciare la strada dell’asessualità; anche se in qualche caso questo si traduce in una spasmodica stimolazione della risposta sessuale o nell’assunzione di pratiche e di abitudini non sempre adatti al proprio benessere psicofisico.
In questi casi bisogna indagare sull’entità del problema, per capire se trattasi di una depressione passeggera o qualcosa di più profondo.
Una cosa è certa: la sessualità è parte integrante della vita, farne a meno o eccedere spesso cela una problematica da valutare attentamente con uno specialista.