Confusione, timore e speranza sono solo alcune delle forti emozioni che la maggior parte della popolazione sta provando in questo periodo di ripartenza post lockdown.
I più paurosi e spaventati sono coloro che non si fidano del Governo e delle politiche economiche, coloro che non hanno capito bene come e quando fare un tampone e che vedono un futuro incerto, soprattutto per quanto riguarda il mercato del lavoro.
I confusi sono coloro invece che non hanno inteso quale mascherina sia la più utile sul lavoro, se potranno ancora spostarsi e viaggiare, se riusciranno a fare almeno una piccola vacanza la prossima estate o se è adeguato incontrare gente e aprirsi anche ai nuovi incontri o è meglio isolarsi.
Gli speranzosi sono coloro che hanno sempre creduto che davvero tutto andrà bene e che sarebbe bastato stare a casa per un po’ di tempo, per risolvere tutto e ripartire più forti di prima. Tra questi ultimi, c’è chi ha già ripreso in mano la propria vita, rispettando le regole di sicurezza e il distanziamento sociale.
Nonostante siano diversi i modi di pensare, la maggior parte crede che sia possibile trarre vantaggio dalla situazione di pandemia e scoprire che qualcosa di buono sia accaduto a beneficio di tutti.
Qualunque sia lo stato d’animo, dunque, occorre avere pazienza e acquisire pian piano la sicurezza che farà apprezzare il bello della vita.