La verginità è considerata ancora oggi un bene femminile da preservare e per molte donne è fondamentale perderla con la persona giusta.
Al tema della verginità si è soliti associare il termine di “imene”, utilizzato sia per indicare una donna vergine che non ha mai avuto rapporti sessuali, sia quella parte che contiene dei vasi sanguigni ed una bassa concentrazione di nervi.
L’imene si trova tra la vulva e il canale vaginale e si presenta come una sottile membrana, che protegge i genitali interni anche da batteri o da virus che potrebbero infettare l’organismo e che, durante i primi rapporti sessuali, può lacerarsi e rompersi, oppure anche rimanere elastico, permettendo così la penetrazione.
Conoscere l’importanza di questa sottile membrana è importante ai fini della propria verginità, ma serve anche a ridurre le possibilità di contrarre infezioni e di mettere a rischio non solo la propria salute, ma anche di quella con cui si entra in contatto diretto.
Per non rischiare e godere del piacere del rapporto intimo, ci si può rivolgere ad esperti o approfondire il tema, cercando sempre di riflettere e di agire con cautela.
Etica a parte, è meglio prendersi cura di se stessi: imparare ad amarsi un po’ di più è importante per amare gli altri!