L’Australia è di nuovo costretta a tornare al lockdown a causa di un aumento considerevole del numero dei contagi e del rischio di un’altra ondata del virus.
Ad alimentare la diffusione del contagio è stato il personale del noto hotel a cinque stelle “Stamford Plaza di Melbourne”, l’albergo designato dalle autorità per ospitare tutti gli stranieri provenienti dall’estero, destinati ad una breve quarantena obbligatoria.
Da luogo adibito alla quarantena però, il prestigioso hotel si è trasformato in zona rossa, dove più di 77 residenti sono risultati positivi al Coronavirus e costretti quindi a prolungare la loro permanenza nella struttura.
Il contagio sarebbe la diretta conseguenza di rapporti sessuali consumati all’interno dell’albergo tra gli ospiti e gli addetti al controllo della sicurezza dell’hotel, coinvolti tutti in piacevoli giochi erotici e divertenti serate senza tenere conto delle norme di sicurezza. Violando così i protocolli di contenimento del virus, il contagio si è subito diffuso all’interno della struttura.
“Atteggiamento inqualificabile”, commenta il primo Ministro Andrews Daniel, “che ha causato la diffusione del focolaio in tutta l’Australia; più di tremila persone coinvolte, confinate nelle loro abitazioni e costrette a quarantena obbligatoria. L’Australia torna al lockdown”.
Un’avventura piacevole per molti, ma che di sicuro non verrà dimenticata facilmente!