Inutile negarlo, la forzata quarantena ha avuto delle pesanti ripercussioni sulla vita di tutti e sotto ogni punto di vista. Non poteva mancare ovviamente anche la sfera sessuale.
Dopo il lungo periodo di lockdown, gli italiani hanno manifestato la loro voglia di svago e la loro forte esigenza di libertà. Per questo motivo l’estate del 2020, oltre che per le mascherine, sarà ricordata anche per l’alto numero di tradimenti e di trasgressioni.
Cambia, però, lo scenario: se infatti, fino a qualche tempo fa, il luogo ideale per le trasgressioni erano le spiagge e le mete di vacanza, oggi invece si preferisce tradire in città.
Secondo una ricerca, condotta da un sito di incontri on line, l’88% del campione intervistato, formato da uomini e donne con un’età compresa fra i 18 e i 65 anni, ha approfittato della lontananza dal proprio partner per concedersi un piccolo flirt oppure per mettere su un tradimento vero e proprio.
Molti, invece, hanno organizzato delle finte trasferte di lavoro per potersi muovere con maggiore libertà verso i luoghi di residenza degli amanti e destare meno sospetti.
Ovviamente la paura del contagio non abbandona gli italiani e molti hanno dichiarato di adottare maggiori precauzioni ma senza, comunque, rinunciare alla trasgressione.