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Smart working: come combattere la sedentarietà

È difficile coniugare smart working e movimento? Seguendo alcuni consigli pratici diventerà facile fronteggiare la sedentarietà e rimettersi in forma lavorando

Il lavoro da remoto, le lezioni a distanza e l’obbligo di ridurre ai minimi termini ogni spostamento costituiscono aspetti che in questi tempi colpiscono un po’ tutti.

Se è vero che allo stato attuale delle cose una grossa fetta della giornata viene trascorsa tra le mura casalinghe, è altrettanto vero che il rischio serio è quello di diventare ancor più sedentari, con le conseguenti ritenzione idrica e la mancanza di concentrazione.

Lo smart working induce a pensare che non si ha mai tempo per muoversi, anche quando si è consapevoli che non è affatto così: restare in forma è facile anche quando si è costretti a stare a casa!

Prima di tutto, sarebbe bene non curvare le spalle, avendo cura di non accavallare le gambe: è fondamentale far fluire il sangue e favorire la circolazione in tutto il corpo, magari alzando gli arti inferiori.

Poi si potrebbe approfittare delle pause, inoltre per dedicarsi a brevi passeggiate: l’amico fido potrebbe essere d’aiuto per sgranchirsi velocemente i muscoli.

Meglio usare degli indumenti larghi e comodi che agevolino la postura e che non contribuiscano al gonfiore delle gambe: una tuta potrebbe stimolare all’attività fisica, alla quale si potrebbe dedicare anche solo un’oretta al giorno comodamente in casa.

E per migliorare la concentrazione? L’alimentazione ed il sonno giocano un ruolo di primo piano. A proposito della prima, via libera sia al cioccolato (senza tuttavia esagerare) sia ai cereali integrali. Una volta cenato, dormire sufficientemente aiuta a rendere meglio al lavoro. 

Basta con le scuse e via!