L’essere perfezionisti può servire a controllare la propria vita e a renderla migliore, ma a volte può rivelarsi un elemento di disturbo nelle relazioni sentimentali.
Può accadere infatti che un partner perfezioni talmente la propria esistenza da rovinare la vita di coppia con le sue manie di controllo o con le sue rigide idee, incompatibili con quelle di chi gli sta accanto.
Vivere con un perfezionista può destabilizzare l’intimità di coppia e provocare stress da prestazione a chi invece vorrebbe vivere la relazione in modo più sereno e senza compromessi. Non esistono mezze misure, l’essere amati o meno viene tradotto in una scala di valori nei confronti della persona stessa.
Va comunque chiarito che il perfezionismo non sempre ha un’accezione negativa, visto che ad esempio a livello lavorativo l’essere perfezionisti permette di portare a termine al meglio i compiti.
Eppure però, un eccessivo perfezionismo porta ad una mancanza di tolleranza nei confronti delle persone vicine e può rivelarsi snervante sia per la persona che ne soffre che per il partner. Questo accade perché il perfezionista ha un approccio di tipo estremistico e la tendenza a posticipare, determinando una sorta di instabilità che impedisce di vivere serenamente la relazione di coppia.
Per non rischiare di provocare la fine o la crisi della relazione è meglio moderare i toni, ammettendo in primis di avere un carattere particolare; prlandone con il partner e comunicandogli come ci si sente; rendendo realistiche le aspettative nei suoi confronti e soprattutto concentrandosi sugli aspetti positivi.
In questo modo si cercherà di darsi una possibilità di cambiamento per chi si ama!