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Divorzio: ecco a cosa hanno pensato i cinesi

Problemi con la separazione o con il mantenimento post- divorzio? A risolverli ci pensa la Cina, che ha modificato il suo Codice Civile a beneficio delle coppie separate

In Cina, una clamorosa sentenza ha stravolto e cambiato le regole del Codice Civile circa il mantenimento della donna dopo il divorzio.

In seguito alla separazione della coppia, infatti sarà l’ex marito cinese a dover pagare i lavori domestici alla ex moglie e a corrispondere alla donna il denaro inerente gli anni di lavori effettuati in casa.

A beneficio del popolo femminile, il Codice Civile cinese subisce questa particolare modifica, con particolare riferimento ad un’importante legge com’è quella sul divorzio, che nel grande Paese asiatico sta già riscuotendo i primi frutti.

L’input è stato lanciato da un giudice del tribunale civile nel distretto di Fangshan che ha emesso laa sentenza destinata a fare storia, stabilendo che qualora la donna avesse svolto faccende domestiche comprovandolo e tutto a suo carico, avrebbe diritto ad un indennizzo per ciascun mese di lavoro.

In questo senso, il matrimonio viene equiparato ad una sorta di contratto di lavoro, la cui risoluzione o l’annullamento comporta delle specifiche conseguenze legali.

In dettaglio la ratio cosa risarcisce? Facile! Ad una donna spettano 50.000 yuan (circa 150,00€ al mese) per 5 anni di matrimonio passati ad accudire casa, marito e figli.

Se per alcuni la sentenza ribadisce il ruolo fondamentale della donna in casa, per altri il risarcimento non è altro che un gesto simbolico. Oltre ad essere scarso infatti, non ripaga certo un matrimonio finito con un divorzio sofferto.