Sempre più spesso, si sente parlare di inclusività dei generi e di parità tra i sessi e si sente più forte l’esigenza di dar voce allo stesso modo sia a uomini che a donne.
Una netta distinzione che contraddistingue ancora alcuni contesti, ma che non viene più presa in considerazione da chi comprende il valore di entrambi i generi.
Come ad esempio i brand che da tempo ormai hanno deciso di adeguarsi all’inclusività dei generi e voltare pagina, indirizzando le loro proposte all’eliminazione degli stereotipi che dividono continuamente i maschi e le femmine.
I marchi più famosi di vari settori, quali moda, beauty e prodotti di consumo soprattutto hanno compreso che sia le donne che gli uomini devono essere inclusi nel pensiero dei brand.
Una volta, infatti, esistevano precisi marchi per uomini e precisi marchi per donne. Non si pensava minimamente a mescolare i due generi. Oggi questo non accade più, per la maggior parte dei casi perché non si pensa ai brand specializzati in un solo genere.
Sia uomini che donne rappresentano così per le grandi aziende profonda ispirazione che non ha più a che fare con la sessualizzazione del loro corpo; ma piuttosto con la celebrazione delle loro forme, dei loro segni distintivi e del loro colore della pelle.
Una rivoluzione di cui tutti avevano bisogno.