Si può parlare ancora di Body Positivity ai tempi di un duro lockdown se si riesce ancora ad assumere una condizione mentale adeguata.
Bisogna accettare il proprio fisico, esaltarne la sua bellezza, senza nascondere le imperfezioni o i difetti che invece rappresentano il singolo individuo e lo rendono unico nel suo genere.
Durante il lockdown, non risulta automatico portare avanti questa concezione, in quanto non si ha alcuna libertà e ci si sente demoralizzati. Però, una buona condizione mentale si riflette anche sull’ordine, la pulizia e l’arredo della propria abitazione, diventata il luogo più vissuto da tutti.
Ecco quindi che la body positivity si fonde con l’home décor, dove tutto l’ottimismo si specchia e rispecchia nell’ambiente circostante. Che siano oggetti, tessuti, pezzi d’arredo e utensili da cucina: il benessere è dato anche da loro, a volta senza accorgersene.
Gli elementi decorativi della propria casa trasmettono una positività incredibile, ricordando il corpo da amare anche con i suoi difetti (che non esistono).
E allora, si dia spazio alla creatività!