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Passione tra le sbarre: detenuto evade per amore

Un detenuto ventitreenne americano evade dalla propria cella per raggiungere quella di un’altra reclusa e fare sesso con lei

Essere passionali in amore aiuta a vivere meglio il rapporto di coppia e, spesso, ad affrontare le usuali crisi all’interno di esso. A volte però si è costretti da cause di forza maggiore a vivere la relazione separatamente, restando a distanza e limitando incontri e contatti fisici. In questi casi allora, come non dare ragione al detto “la distanza aumenta il desiderio”?

Dopo un periodo di non facile lontananza, l’incontro tra due persone che si amano rappresenta il culmine della passione, che partendo da affettuose effusioni, può generare in un vero e proprio rapporto sessuale. Qualora i limiti imposti dagli eventi non diano possibilità alcuna di incontro, allora la voglia aumenta sempre più sino a incitare il soggetto a trovare soluzioni drastiche per far sesso e spesso illecite.

Come è accaduto in una prigione di Portland in America, dove un detenuto, bisognoso di coccole, ha abbandonato la propria cella per dirigersi verso quella dell’amante, carcerata pure lei. Arien, detenuto federale di 23 anni, dopo essersi infilato nelle condutture delle ventilazioni, ha raggiunto la stanza che rinchiude la venticinquenne Karla Wilson per fare sesso con lei.

Sebbene la fuga sia stata scoperta, i due amanti sono riusciti lo stesso ad eludere la sorveglianza per concludere con successo il loro piano. La passione tra i due li ha portati a spingersi sino a tal punto, preferendo evadere per sesso e non per la libertà. Sembrerebbe strano che un uomo faccia questa scelta, se non si sapesse che Arien è stato arrestato proprio per violenza sessuale e aggressione aggravata.

Tenendo presente questo particolare, bisognerebbe pensare se la relazione tra i due protagonisti sia fondata solo sul sesso, per soddisfare le esigenze passionali di entrambi o, piuttosto, sia basata su un forte sentimento, accresciuto dalla distanza. Nulla toglie che per agire in questo modo, il carcerato è stato spinto da una forte attrazione per Karla, che lo ha atteso impaziente. Nonostante, infatti, il gesto è giustificabile, non si può nascondere un pizzico di compassione verso questa giovane coppia che lotta per stare insieme. La loro è proprio una relazione complicata e sui generis che trova sfogo in quei fugaci attimi di incontro e qualche scappatella illecita. In fondo è proprio vero che il rischio aumenta la passione sessuale e coinvolge nell’amplesso gli amanti.

 

E voi cosa vi sareste inventati se fosse stati al posto di Arien? Comprendete il suo gesto o lo condannate?