I termini “tradimento”, “infedeltà”, “bigamia”, “rapporto extraconiugale” sono ormai di uso comune a molti, essendo diventati simbolo quasi naturale di tendenza amorosa. Ma a passo con la moda anche il lessico si amplia acquisendo parole nuove a disposizione di tutti gli amanti.
Da qualche tempo, il termine francese “démariage” arricchisce il vocabolario sentimentale, offrendo la possibilità di definire un fenomeno in larga crescita tra i più giovani, che indica una nuova relazione sentimentale avviata contemporaneamente ad un’altra. A differenza del tradizionale rapporto extraconiugale, il démariage avviene con il consenso di tutte le persone coinvolte che accettano di tenere in piedi due rapporti e di condividerli agendo alla luce del sole.
In pratica chi decide si intraprendere un démariage lascia che il proprio coniuge vada a vivere dal nuovo compagno senza che si proceda con una separazione o con un divorzio ma restando insensibile alla scelta del proprio partner. Visto che questa tendenza si basa su un rapporto stabile e fondato sulla fiducia, di solito ha inizio proprio da una relazione duratura come un matrimonio o una lunga convivenza. La complicità tra i due partner li stimolerebbe a dare vita insieme ad un’ulteriore legame che mantenga inalterata l’affinità di coppia cambiando le sue abitudini e condividendola con altri. In questo modo si cerca di rivitalizzare il rapporto, creando coesione sentimentale senza dare avvio a complesse pratiche legali per il mantenimento.
Visto che secondo le leggi naturali l’amicizia tra uomo e donna non sempre può esistere, questo fenomeno avviene solitamente nei casi in cui tra i coniugi esiste un legame superficiale non macchiato da rancore né da gelosia, basato solo sul forte desiderio di continuare il rapporto passato salvando il salvabile e restando insieme anche senza amore.
Ci sono altri fattori che inciterebbero una coppia ad intraprendere la pratica del démariage e tra questi sono soprattutto economici; riflettendo infatti sulla propria situazione finanziaria o sulle possibili conseguenze che si riverserebbero sulle condivisioni di beni o di altro, i coniugi o i semplici partner decidono di non cambiare nulla ma anzi di allargare la propria famiglia.
E se è pur vero che l’amore non ha limiti perché porne ad una coppia che in fondo in fondo si vuol bene ancora?