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Pensieri Negativi: Cosa Sono e Come Liberarsene

I pensieri negativi costituiscono un campanello d’allarme sullo stato delle nostre emozioni. Prenderne coscienza è il primo passo per riuscire a sbarazzarsene definitivamente

Avere pensieri negativi, se sono sporadici, è del tutto normale. Il loro perdurare e ripetersi, tuttavia, crea una stratificazione dannosa nella mente. I pensieri negativi, percepiti da alcuni come un efficace sistema di difesa per prepararsi psicologicamente al peggio, sono in realtà nemici della capacità di fare. Se non controllati, i pensieri negativi finiscono per limitare lo sviluppo emotivo, personale e professionale. In casi estremi, questi pensieri assumono del tutto il controllo della mente.

In realtà, avere un approccio negativo alla vita origina una visione completamente distorta della realtà. Il maestro yogi Paramahansa Yogananda soleva dire: Abbiate paura dei vostri desideri, perché finiranno per avverarsi. Allo stesso modo, se siamo ossessionati dalla paura di qualcosa, quel qualcosa accadrà e nella maggior parte dei casi non sarà un vantaggio.

Il cervello umano funziona come la dinamo di una bicicletta: più è alimentato e più diventa potente. Ma con cosa lo alimentiamo? Se l’energia è quella dei brutti pensieri, saranno loro a influenzare scelte e decisioni che prendiamo, perché la negatività usa il cervello per cercare conferme. E finisce per trovarle.

Ma andiamo ancora più a fondo:

Pensieri Negativi e Ossessivi

Quando non siamo soddisfatti di come procede la nostra vita, è normale per la mente concentrarsi sulle preoccupazioni. Affrontare situazioni negative, prenderle di petto, per la mente è uno stimolo a cercare soluzioni. A volte, però, i pensieri negativi ristagnano nella mente e, anziché portare alla soluzione, spingono nella direzione esattamente opposta, causando conseguenze sul benessere psichico e fisico.

I pensieri negativi ossessivi riproducono a ciclo continuo l’oggetto delle nostre preoccupazioni e alimentano stati mentali negativi, che sfociano in tristezza e ansia. Il monopolio della mente da parte dei pensieri negativi impedisce qualsiasi azione positiva.

I cattivi pensieri rievocano accadimenti del passato ma sono legati anche a preoccupazioni che riguardano il futuro. Si chiama loop ed è un circolo vizioso: ci si concentra sui problemi senza avere la forza e la capacità di trovare soluzioni.

Ma vediamo quali sono alcuni dei…

Pensieri negativi Ricorrenti

I pensieri negativi diventano ricorrenti quando la mente non li lascia andare, ovvero quando la loro permanenza si trasforma da temporanea in ciclica.

Quello che in origine è un pensiero passeggero mette radici nel cervello e diventa parte di esso, condizionandone (ovvero limitandone) le capacità. Nella maggior parte dei casi, i pensieri negativi ricorrenti sono legati a fobie, paure, preoccupazioni o traumi che ci colpiscono profondamente. Il loro perdurare nella mente genera dispendio di energia, che si traduce in stanchezza.

Pensieri negativi ricorrenti

La stanchezza fa perdere lucidità. Ed ecco perché l’intera visione diventa distorta.
Le radici dei pensieri negativi ricorrenti nella mente si fanno talmente profonde da fondere realtà e paure. E non di rado, per questo, accade che si finisce per convincersi di ciò che si pensa e, dunque, per fare in modo che accada.

Vediamo il caso dei…

Pensieri negativi e Ansia

I pensieri negativi, in particolare quelli ricorrenti, aumentano paure e ansia. L’ansia, infatti, è uno stato di eccessiva preoccupazione. Rimuginare pensieri negativi porta a quello che viene definito disturbo d’ansia generalizzato: sentirsi preoccupati e stressati da situazioni anche irrilevanti.

Il culmine di tale stato è costituito dagli attacchi di panico, che sono sensazioni improvvise di estrema ansia. L’ansia si manifesta con accelerazioni del battito cardiaco e sudore sulle mani. Eliminare i pensieri negativi è il primo fondamentale passo per combatterla.

Che dire anche dei…

Pensieri negativi Prima di Dormire: Come Affrontarli

I pensieri negativi diventano ricorrenti e ossessivi soprattutto la sera, quando andiamo a dormire. Nel buio della camera da letto le rimuginazioni trovano il loro habitat ideale e impediscono di prendere sonno.

I brutti pensieri della sera riguardano gli accadimenti poco piacevoli della giornata, i dissidi sul luogo di lavoro, le spese da affrontare… Più questi pensieri stancano la mente diventando estenuanti, meno la mente riesce a rilassarsi e quindi a riposare.

Una delle soluzioni per evitare che questo accada è tenere un diario, ovvero mettere per iscritto un duplice elenco che consenta alla mente di distinguere cose negative e cose positive. Un terzo elenco comprenderà tutte le faccende da svolgere nella giornata successiva.

Questo esercizio che sembra banale, in realtà, consente alla mente di liberarsi completamente. I pensieri lasceranno la mente per occupare le pagine del diario. Un promemoria scritto impedirà che dimentichiamo qualcosa, o meglio impedirà alla nostra mente di avere paura di dimenticare qualcosa. E nella maggior parte dei casi riusciremo a prendere sonno.

Ed in amore?

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Pensieri negativi in Amore

I pensieri negativi sono la prima causa del fallimento di qualsiasi relazione amorosa. L’innamoramento, per una coppia, è infatti solo una fase iniziale e ha carattere involontario.

Pensieri negativi in amore

Come tale, può svanire o convertirsi in amore. L’amore, al contrario, è un atto estremamente volontario. La premessa è d’obbigo perché fornisce una chiave di lettura preziosa: in tutte le coppie sorgono differenze e conflitti.

Dove vivere, dividersi i compiti, gestire i i soldi, concentrarsi sulla carriera, occupare il tempo libero e così via. Tuttavia, a pregiudicare il futuro di una relazione non sono i conflitti ma i pensieri negativi, che producono atteggiamenti negativi e che portano a conseguenze distruttive.

Le coppie felici hanno anche argomenti di malcontento e questioni irrisolte, perché fanno parte della quotidianità. È l’atteggiamento che cambia. Secondo diversi ricercatori, un solo pensiero negativo può annullare diversi atti positivi. Ecco spiegato il motivo per cui, se non controllati, i pensieri negativi divorano anche i sentimenti.

Analizziamo adesso il caso dei…

Pensieri negativi su Persone Care

I pensieri negativi che riguardano le persone care possono essere riferiti al passato (la morte di un familiare) o al timore che qualcosa di brutto possa accadere. In questo caso, ai pensieri negativi corrispondono azioni compulsive.

I pensieri negativi che riguardano le persone care sono spesso originati da rabbie represse e sensi di colpa. Altrettanto spesso tali sentimenti non sono consapevoli e, pertanto, sono difficili da spiegare. I pensieri negativi ricorrenti su persone care portano a forme di ansia che di rado possono essere risolte senza chiedere aiuto a uno specialista.

E per i più piccoli? Continua a leggere!

Pensieri negativi nei Bambini

I pensieri negativi dei bambini finiscono per contagiare anche i genitori. Ecco perché è importante fornire ai più piccoli strumenti di gestione adeguati. Le tipiche frasi di un bimbo affetto da pensieri negativi sono:

  • Sono terribile
  • Non faccio mai niente di buono
  • Nessuno mi ama

Nella migliore delle ipotesi, a lungo andare, i genitori si sentiranno infelici ma nell’ipotesi peggiore i genitori lasceranno che questi pensieri influenzino le loro azioni. Un buon metodo per cercare di cambiare i pensieri in positivo è utilizzare la metafora del seme per spiegare al bambino che i pensieri sono come i semi: quelli brutti muoiono e quelli belli diventano bellissimi fiori.

Ma che dire dei…

Pensieri negativi in Gravidanza

L’arrivo di un bambino è uno dei momenti più belli nella vita di una donna ma può anche essere molto stressante. La produzione eccezionale di ormoni in gravidanza sollecita molte emozioni, soprattutto nei primi tre mesi e negli ultimi due.

I pensieri negativi si radicano con più facilità in condizioni di stanchezza, disagio fisico e cattiva alimentazione. Agire quindi sulla dieta, concedere al fisico riposo e tenersi lontano da situazioni di stress sono misure precauzionali per evitare che i pensieri negativi prendano il sopravvento e si trasformino in autentiche fobie.

A volte, entra in gioco anche la…

Depressione e Pensieri Negativi: Come Combatterli

Nella depressione, i pensieri negativi diventano automatici. I pensieri che inizialmente sono una valutazione critica circa noi stessi assumono, cioè, accezione negativa, diventano convinzioni e destano emozioni spiacevoli.

Pensieri negativi depressione

La conseguenza è il ritrarsi: se pensiamo di essere falliti non ci faremo avanti per colloqui di lavoro. La depressione, in realtà, è un inganno: non sono i pensieri a parlarci, sono rumori che noi produciamo e che fanno male perché diamo loro ascolto.

Ma allora che fare? Identificare la causa del malessere è indispensabile. Lo si può fare con un diario o registrando i propri pensieri e poi rileggendoli. Scavare per raggiungere l’origine dei pensieri negativi è l’unica terapia. A volte, naturalmente, è necessario l’intervento di un professionista.

Ricordi: Come Rimuove quelle Brutti

I ricordi nascono per apprendimento e restano in mente quando si assiste ad un evento o ad una serie di eventi che lasciano il segno nella memoria.

Ciò avviene in seguito all’attivazione contemporanea di un vasto numero di neuroni che rendono le sinapsi più reattive e performanti nel caso in cui un particolare evento si avvera e che inducono a ricordarlo  per molto tempo.

Cancellare i brutti ricordi e dimenticare il passato è facile.

Innanzitutto, bisogna agire sin da subito, senza perdere altro tempo e senza permettere al pensiero di riproporsi alla mente: dormirci su o continuare a pensare a quanto è accaduto non fa altro che rafforzare il ricordo, che diventa a ‘lungo termine’.

È fondamentale cercare di distrarsi almeno nelle sei ore successive all’avvenimento facendo qualcosa che appassiona e che tenga impegnati mente e corpo: si può praticare sport, ascoltare la musica, uscire con gli amici o ballare.

È utile preferire una compagnia piacevole che permetta di distrarsi dai pensieri negativi o viceversa che dia l’opportunità di sfogarsi: un brutto ricordo può essere rimosso anche parlandone e cercando di capire il vero motivo che turba animo e mente.

Ma che dire di…

Come Ripartire da Zero Svuotando la Mente

La mente umana è proprio simile ad un contenitore che raccoglie ricordi, immagini, informazioni in genere e cerca di organizzarli per poi riutilizzarli quando servono. Bisogna però fare attenzione al caos.

Spesso può accadere che ci si dimentichi di sistemare tutti questi imput che arrivano all’interno del cervello e di creare confusione tra mente e cuore che si ritrovano in una continua lotta per la sopravvivenza. Ed è proprio in questi casi che risulta fondamentale mettere ordine e fare il cambio di stagione che mette dinanzi ad una scelta e costringe ad eliminare ciò che ormai è troppo vecchio e inutile.

Anche se a volte l’adozione di tale ragionamento può compromettere un rapporto di coppia che da tempo va avanti anche senza amore, esso può ritornare utile in quei casi di separazione o di ricerca di un partner, offrendo un’opportunità per schiarirsi le idee e guardare il tutto da una nuova prospettiva.

Lo stress quotidiano infatti non aiuta a staccare la spina ma alimenta il carico di pensieri negativi e spesso superflui che tolgono spazio e tempo alle vere emozioni. Ed è quindi importante dare tregua alla propria mente, cercando di alleggerire tale peso, mediante un cambiamento di stile di vita.

  • Per ripartire in quarta, bisogna iniziare a ripulire la mente da tutto ciò che fa star male e che provoca quel malumore nocivo al benessere psicofisico che serve ad affrontare le continue sfide di ogni giorno.
  • Non bisogna accontentarsi di “sopravvivere” quotidianamente ma è necessario che si scelga di “vivere” ogni istante assaporandolo nei suoi molteplici dettagli.
  • Riempite la mente solo ed esclusivamente di pensieri positivi e nei casi in cui questa tattica non può essere attuata provate almeno ad addolcire la medicina attraverso il volo dell’immaginazione.
  • Provate a trovare del tempo per voi stessi durante il quale potrete rilassarvi anche in compagnia di una persona cara, che vi permetterà di ripartire con una carica in più e vi mostrerà il mondo con occhi diversi.

Si riuscirà così a riacquistare la voglia di lottare per il raggiungimento dei propri ideali e dei propri obiettivi, soprattutto quelli sentimentali.

E ancora..

Come Trasformare i Pensieri Negativi in Pensieri Positivi?

Ma come trasformare i pensieri negativi in pensieri positivi? Ecco alcuni consigli validi:

  • Scrivi i pensieri negativi su un foglio di carta
  • Rifletti sui pensieri negativi e trasformali in pensieri positivi
  • Parlare con qualcuno di fiducia
  • Cambia il tuo mindset

Con questi 4 piccoli step, la tua salute fisica e mentale ne gioveranno al lungo termine! E ricordate che essere positivi è la chiave di ogni successo.

Ma non è finita qui. Vediamo subito…

Alcuni esempi Di Pensieri Negativi

In generale, la nostra mente è come un computer: se non stiamo attenti, i virus possono prenderlo d’assalto così come i pensieri negativi assalgono la nostra mente portandoci a perdere quanto di buono facciamo. Alcuni psicologi chiamano questo principio la legge della serie, perché un pensiero negativo ne attira altri a ruota.

Se il primo pensiero è se succedesse…, il secondo è e se ridessero di me.., il terzo è e se non fossi in grado e così via. E come se fosse partito un programma di generazione di pensieri negativi. Il nostro cervello, però, è anche dotato di antivirus: basterà lanciarlo per interrompere il loop.

Infine, vediamo quindi una volta per tutte…

Come Liberarsi definitivamente dei Pensieri Negativi

Prendere coscienza dei brutti pensieri, vuol dire riconoscerli. Saperli riconoscere è il primo passo verso la liberazione. Questi pensieri sopravvivono se alimentati. Interromperli subito vuol dire eliminarli. Di seguito 4 metodi per poterci riuscire:

  • Analizzare ogni pensiero brutto per comprendere cosa lo abbia innescato. La meditazione guidata ad esempio, è un ottimo metodo per osservare in maniera distaccata la realtà
  • Praticare la gratitudine: consiste nell’identificare i momenti positivi in ogni giornata, anche nella più difficile
  • Evitare i trigger, ovvero tutto ciò (situazioni, canzoni, notizie o persone) che influenzino negativamente i nostri pensieri. In un secondo momento, ci si preparerà ad affrontarli
  • Circondarsi di aspetti positivi, ovvero persone e situazioni appaganti che influenzino i pensieri in modo positivo

In definitiva, per eliminare i brutti pensieri è necessario sottrarre loro energia. O meglio concentrare questa energia nei pensieri positivi, che portano a sentirsi meno vulnerabili e più sereni.