Aborto si o aborto no? La Corte Suprema degli Stati Uniti ha risposto al quesito, mettendo fine a un diritto sancito nel 1973, che garantiva alle donne la possibilità di scegliere per il proprio corpo. A distanza di quasi mezzo secolo ogni singolo Stato potrà decidere le leggi inerenti alla questione sull’aborto.
26 Stati americani sono concordi con quest’ultima sentenza, di cui 13 hanno leggi che rendono illegale l’aborto e ne istituzionalizzano il divieto.
Se da un lato c’è chi sostiene la sentenza della Corte Suprema, dall’altro vi è però un’ampia schiera di progressisti tra cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che sostiene tutte le donne intenzionate a voler abortire, assicurando l’accesso alla pillola abortiva e offrendo loro la possibilità di viaggiare in altri Stati favorevoli alla pratica dell’aborto per ricevere tutte le cure necessarie.
Al fianco di Biden vi sono poi Stati totalmente contrari alla sentenza, fra cui New York che garantisce la continuità della decisione personale di ogni singola donna sull’aborto, così come la California, Washington e Oregon.