Categorie
Consigli

Alitosi: Tutti i Metodi Per Sconfiggerla

Il corpo umano è soggetto a particolari disagi; non si tratta di patologie, ma di disturbi che possono causare non pochi grattacapi a coloro che li accusano.
Uno di questi è senza dubbio l’alitosi, disturbo molto frequente e appartenente alla sfera sociale quanto alla sfera medica.
Cerchiamo di fornire una breve panoramica in merito a questo argomento

Cos’è l’Alitosi

Con il termine alitosi si indica una particolare condizione fisica che prevede l’emissione di un odore sgradevole proveniente dal cavo orale e che viene propagato per mezzo della normale respirazione.

Tale disturbo può toccare chiunque, anche coloro che non sono mai stati affetti da esso, ma trova maggior riscontro in corrispondenza dell’aumentare dell’età.

Oltre a rappresentare un disturbo estremamente fastidioso, la sua implicazione più importante riguarda prettamente la sfera sociologica: infatti, tale problematica può mettere a repentaglio alcune relazioni sociali, dal momento che è in grado di provocare non poco disagio all’interlocutore con il quale si disquisisce di qualsiasi argomento.

Questo importante aspetto può incidere negativamente non solo sulla vita quotidiana di colui o colei che ne soffre, ma può anche avere conseguenze emotive, arrivando all’instaurare una speciale tipologia di fobia nota come “alitofobia“, con la quale si teme di soffrire di alitosi anche se non corrisponde a realtà.

Essa colpisce almeno il 50% della popolazione, molte delle quali non sono a conoscenza di soffrire di tale disturbo.
Quali sono le cause che originano questo disagio?

Cause dell’Alitosi

Le cause possibili responsabili del’insorgenza sono molteplici e soprattutto molto variegate: alcuni studi clinici condotti hanno attribuito alla scarsa igiene orale la causa principale.

Alitosi cause

Tuttavia, in molti casi sono i residui di cibo rimasti intrappolati tra i denti o nel cavo orale a provocare il cattivo odore, anche a causa dell’azione dei batteri facenti parte della placca dentale e della saliva che hanno il compito di trasformare gli alimenti in bolo alimentare.

Oltre a tutto ciò, altre cause sono da ravvisare a monte, ovvero a livello delle vie aeree superiori; molto spesso, l’alitosi può essere originata da:

  • malattie respiratorie come tonsillite, bronchite, sinusite;
  • malattie digestive, come il reflusso gastroesofageo o altri disturbi a carico dell’apparato gastro-intestinale, come esofagite, ulcere o stomatite;
  • malattie sistemiche o metaboliche, come diabete e disfunzioni a carico del fegato o dei reni

In alcuni casi, tuttavia, le cause possono provenire da speciali alimenti che concorrono nell’instaurazione di alito cattivo, come:

  • latticini;
  • cipolle e aglio;
  • caffè;
  • zuccheri vari

Tutto ciò che abbiamo appena descritto si inanella facilmente con delle concause, come ad esempio:

  • scarsa salivazione;
  • igiene orale insufficiente;
  • carie;
  • fumo;
  • uso di alcool o droghe;
  • stress;
  • infezioni orali;
  • inspirazione boccale

Iniziamo analizzando il caso dell’…

Alitosi Stomacale

Una delle particolari tipologie è la cosiddetta alitosi stomacale, cioè quando l’omonimo disturbo si origina direttamente dallo stomaco.

Alcuni studi hanno messo in evidenza che, in molti casi, l’alitosi stomacale ha origine dalla proliferazione e dall’azione dell’Helicobacter Pylori, il quale è in grado di sintetizzare composti solforati volatili che, risalendo su per il cavo orale, ristagnano in bocca e danno origine all’alito cattivo.
Inoltre, i disturbi a carico dello stomaco capaci di provocare tale fenomeno sono molteplici; tra essi si annoverano:

  • ulcere;
  • reflusso gastroesofageo, ovvero la risalita degli acidi gastrici dall’odore estremamente sgradevole;
  • diverticoli;
  • ernie iatali;
  • gastriti;
  • presenza di corpi estranei a livello della faringe o del tubo digerente

Tuttavia, la presenza di alitosi stomacale può essere un segnale di allarme che può indurre a pensare che sia in atto una patologia gastrica o digestiva; pertanto, è utile procedere con un’endoscopia al fine di evidenziare eventuali patologie presenti e procedere al trattamento più adatto in modo tempestivo.

Ma adesso vediamo qual è la…

Correlazione tra Alitosi e Fegato

Una delle cause principali del fenomeno è un’alimentazione sbilanciata e poco sana, spesso e volentieri associata a uso smodato di alcool.

È bene considerare che l’alcool e le bevande alcoliche vengono processate dal fegato; pertanto, molte di esse possono rappresentare un vero e proprio danno per la struttura epatica e per la sua funzionalità.

Alitosi e fegato

Questo crea una stretta correlazione tra fegato e alitosi, in quanto assumendo delle bevande o degli alimenti particolarmente irritanti come acidi o alcolici, si va a sovraccaricare il fegato, inducendolo a lavorare il doppio e intaccando di fatto la sua struttura anatomo-funzionale; uno dei primi segnali di squilibrio epatico, infatti, è proprio l’insorgenza di alitosi, avviso che non dovrebbe mai essere preso sottogamba ma che merita attente valutazioni ed esami approfonditi.

E ancora, vediamo il caso dell’…

Alitosi nei Bambini

Triste a dirsi, l’alitosi non colpisce solamente gli adulti, ma trova nei bambini una frequente tipologia di pazienti.
Molto spesso, l’insorgenza di alitosi nei bambini è spesso correlata ad altri disturbi pediatrici, come febbre, infezioni alle tonsille, mal di gola, respirazione affannosa, insomma, tipici disturbi infantili che possono caratterizzare periodi nei quali il sistema immunitario del bambino è un pò più debole.

Tuttavia, l’alitosi nei bambini potrebbe anche essere originata da una scarsa igiene dei denti e della bocca; ecco perché è importante valutare con cura la qualità dell’odore proveniente dal cavo orale e soprattutto la sua durata: se esso risulta essere particolarmente sgradevole e va avanti per giorni, se non addirittura per settimane, potrebbe essere indice di un problema di salute.

Inoltre, i bambini più piccoli potrebbero soffrire di alitosi a causa di un’alimentazione sregolata, di chetosi metabolica, di disidratazione, di carie o, molto spesso, durante la dentizione.

E ancora, analizziamo l’…

Alitosi Mattutina

L’alitosi può essere manifestata molto spesso durante le prime ore del mattino: in questo caso prende il nome di alitosi mattutina.
Responsabili dell’alito cattivo nelle ore mattutine sono i batteri presenti nella bocca, i quali, durante le ore notturne, lavorano costantemente per pulire e disinfettare il cavo orale dai residui di cibo rimasti in bocca dalla cena precedente.

La loro azione, tuttavia, rilascia composti chimici dall’odore particolarmente sgradevole, il quale è ben percepibile durante le ore mattutine; oltre a ciò, concorre in questo anche l’assunzione di alimenti che favoriscono l’alito pesante, come l’aglio, la cipolla e le spezie.

Inoltre, anche la bocca secca incide sull’alitosi mattutina, dato che la saliva svolge il compito di pulizia del cavo orale ma subisce una repentina frenata durante le ore notturne, durante le quali i batteri presenti in bocca proliferano; pertanto, una buona idratazione può contribuire nella diminuzione della pesantezza dell’alito mattutino.

Che dire invece dell’…

Alitosi in Gravidanza

È molto frequente la comparsa di alitosi nelle donne in gravidanza: a cosa è dovuto?

Sostanzialmente, è bene ricordare che la gravidanza è in grado di provocare notevoli sbalzi ormonali: i livelli altalenanti di estrogeni e progesterone aumentano il rischio di infiammazioni e, conseguentemente, originano l’alito cattivo.

Oltre a ciò, durante la gravidanza cresce l’appetito e la necessità di idratarsi: pertanto, la xerostomia, anche detta secchezza della bocca, potrebbe concorrere nell’insorgenza di alito pesante, ed in questi casi potrebbe essere utile seguire una dieta in gravidanza.

Altri fattori che scatenano l’alito cattivo possono essere legati alla diminuzione dei livelli di calcio o a fastidi gastrointestinali estremamente frequenti durante la gravidanza, nonché a difficoltà digestive altrettanto ricorrenti.

Per questo, è importante bere molto, assumere fibre, fermenti lattici e svolgere attività fisica regolare.

Dopo questa carrellata quindi, vediamo quali sono i…

Rimedi e Cure per l’Alitosi

Pertanto, come combattere l’alitosi?
Sono applicabili numerosi accorgimenti per contrastare al meglio l’alitosi: innanzitutto, è bene migliorare il livello di igiene orale, pulendo i denti e la lingua con scovolini, spazzolini e fili interdentali adatti ed efficienti, acquistabili in farmacia.

Alitosi rimedi

Inoltre, anche i dentifrici sono molto importanti dato che dovrebbero contenere zinco, fluoro o oli essenziali, rimedi naturali che possono combattere l’alitosi; i rimedi più utili sono rappresentati dall’abbandonare vizi dannosi, come il fumo, l’uso di alcool, la riduzione di alimenti o bevande zuccherate, di caffè e bere molta acqua.

Regolari visite odontoiatriche, inoltre, possono essere molto utili per pulire a fondo i denti e per mantenere una corretta igiene orale.

Vediamo anche i…

Probiotici Contro l’Alitosi

Oltre ai rimedi naturali menzionati in precedenza, è possibile ricorrere a speciali probiotici contro l’alitosi; numerosi studi hanno scoperto che introdurre probiotici vivi è una valida soluzione per risolvere squilibri della flora batterica orale, mantenendo un perfetto equilibrio tra batteri e buoni e cattivi e scongiurando l’insorgenza di alitosi.

Nello specifico, i lattobacilli assumono un ruolo di rilevanza in questo, data la loro capacità di controllare la proliferazione dei batteri responsabili dell’alitosi, curando anche eventuali gengiviti o parodontiti che potrebbero portare con sé l’alito cattivo.

Ovviamente, parallelamente all’assunzione di probiotici è importante anche regolare il proprio stile di vita e la propria alimentazione, diminuendo dolci, zuccheri, bevande gassate o fritture e aumentando l’apporto di frutta, verdura e cereali integrali.

E ancora, vediamo la correlazione tra…

Collutorio e Alitosi

Oltre a quanto menzionato finora, anche il collutorio può essere una valida soluzione per contrastare l’alitosi.
Perché?

I migliori collutori sono progettati per donare un alito fresco immediato e una protezione di lunga durata, catturando ed eliminando i composti maleodoranti e neutralizzando i batteri responsabili dell’alitosi.

Ovviamente, esso andrà usato con buon senso, effettuando sciacqui almeno due volte al giorno per 30 secondi dopo aver lavato accuratamente i denti, impiegando circa 15 ml di collutorio, prestando attenzione a non ingerirlo.

Inoltre, è importante chiedere consiglio al farmacista che consiglierà il miglior collutorio per allontanare l’alitosi e in grado di apportare benefici a lungo termine e soprattutto visibili già in poco tempo.