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Amore ideale: cosa insegnano i film?

Che sapore ha l’amore ideale? Per scoprirlo, bisogna non sognarlo troppo

Tutti hanno un proprio ideale di amore: c’è chi crede nell’amore romantico e chi invece preferisce inseguire un amore sfuggente; chi vuole un partner con caratteristiche specifiche e chi invece si accontenta di averne uno.

In ogni caso, a influenzare le scelte è spesso l’amore ideale da film, quello proiettato dalle migliori pellicole internazionali e raccontato dalle trame più avvincenti.

Gettando fumo negli occhi degli innamorati, però i film possono condizionare le relazioni e i nuovi incontri con le loro rappresentazioni fantasiose dei rapporti di coppia e alimentare stereotipi inutili che creano disagio.

Le commedie romantiche hanno abituato i propri spettatori ai più classici escamotage cinematografici, ricchi di colpi di scena, spesso facilmente prevedibili.

Ma attenzione a capire che il classico stereotipo degli sconosciuti che si innamorano al primo sguardo non è niente di più innaturale, dato che nella realtà non sempre accade e spesso occorre un po’ di tempo in più per far scattare la scintilla.

I cliché dei film non coincidono con le emozioni e i sentimenti quotidiani, ma spesso tratteggiano un ideale di amore distorto. Dietro ogni storia possono sorgere infatti inconvenienti molto distanti dalla visione delle commedie romantiche, come le spunte blu, gli appuntamenti finiti mali e gli incontri con i casi umani.

Questo non vuol dire che l’amore da film non esista, ma deve solo far riflettere e indurre a pensare all’amore e alle relazioni tenendo i piedi per terra.