Oggi la scienza ritiene che la mancanza di pulsioni sessuali nei confronti di persone di sesso opposto, o dello stesso sesso, possa essere a tutti gli effetti affiancata alle altre tre categorie di orientamento sessuale: l’eterosessualità, l’omosessualità e la bisessualità.
Si tratta di una condizione che riguarda soltanto l’1% della popolazione mondiale, caratterizzata da un totale disinteresse sessuale nei confronti di altri soggetti.
Non si tratta di un disturbo o di una disfunzione sessuale: essere “asessuali” non corrisponde ad essere poco esperti nel sesso o privi di emozioni, questi sono soltanto luoghi comuni, legati al fatto che, ancora ad oggi, dell’assessualità si parla poco e non ci sono abbastanza risposte chiare e decise.
Per questo motivo può essere utile affacciarsi a questo mondo tenendo conto delle opinioni degli esperti, cosa ne pensano al riguardo i psicologi?
Cos’è, esattamente, l’asessualità e da cosa è causata?
Cos’è L’Asessualità?
Che cosa significa asessualità? Assenza di pulsioni di natura sessuale e mancanza totale di attrazione fisica nei confronti di persone di sesso opposto o, parimenti, di persone dello stesso sesso. Sono queste le caratteristiche che connotano questo orientamento sessuale ancora oggi poco conosciuto, probabilmente per via della bassa percentuale di persone che ne sono interessate.

Forse proprio perché rara, l’asessualità continua a essere infatti poco discussa, e soprattutto oggetto di convinzioni errate. Con questo concetto ci si riferisce a un orientamento sessuale caratterizzato dalla totale assenza di attrazione sessuale nei confronti di qualunque genere, sia uomini che donne.
Le persone asessuali sono quelle prive di alcun tipo di pulsione sessuale, e oggi nel mondo se ne contano circa settanta milioni. Gli individui che versano in questa condizione, uomini o donne, non provano alcun tipo di sensazione o spinta sessuale nei confronti delle persone di sesso opposto, né nei riguardi di persone dello stesso sesso.
Ma cerchiamo di capirne di più, soffermandoci in particolar modo sui sintomi tipici dell’asessualità e sulle cause sottostanti a questo orientamento sessuale.
Vediamo subito quali sono i…
Sintomi dell’Asessualità
Essendo un argomento poco conosciuto e dunque poco discusso, sono tanti i miti che sul tema continuano a circolare: molte persone pensano che le persone affette da asessualità siano anaffettive, che non siano capaci di provare emozioni positive o di affetto nei confronti delle altre persone.
Si tratta di convinzioni errate, così come quella che tende ad affiancare l’asessualità con il desiderio di restare celibe. Essere asessuali non ha nulla a che vedere con la scelta di essere celibi: anche se entrambe le categorie di persone manifestano la tendenza a evitare qualsiasi tipo di approccio sessuale con altre persone, lo fanno con delle motivazioni sostanzialmente diverse rispetto alle persone che decidono di restare celibi.
Se le persone asessuali sono spinte dalla totale mancanza di attrazione sessuale infatti, le persone celibi decidono consapevolmente di non cedere alle pulsioni sessuali e all’attrazione verso altri individui per un certo periodo di tempo.
Le motivazioni alla base di tale scelta potrebbero essere diverse: alcune persone decidono di restare celibi per un certo periodo per motivi religiosi, di recupero delle proprie condizioni di salute o di particolari momenti critici della loro esistenza, ad esempio nella post dipendenza o dopo una separazione.
Ma tutti questi fattori non determinano l’asessualità nei soggetti che decidono di rimanere celibi, in quanto si tratta di una scelta consapevole e non motivata dalla mancanza concreta di attrazione sessuale, come avviene invece nell’asessualità.
Quest’ultimo orientamento sessuale è inoltre connotato da sintomi tipici, totalmente assenti nelle persone che scelgono di restare celibi: in genere questi individui sono perfettamente in grado di provare sentimenti affettivi verso altre persone, ma non riescono ad avere, pur sforzandosi, alcuna pulsione sessuale nei loro confronti, e dunque voglia di condividere momenti intimi.
Parlare di sintomi dell’assesualità comunque non è propriamente corretto, perché dell’asessualità possono esistere molte sfumature contraddistinte da elementi diversi: alcune persone asessuali decidono comunque di intraprendere una relazione intima pur essendo disinteressati al sesso, ma mantenendo la capacità di gestire una sana relazione.
Altri asessuali invece, non riescono completamente ad avere una vita intima, proprio perché privi di alcuna minima pulsione sessuale, decidendo così di rimanere single o non intrattenere alcuna relazione intima.
Ma che dire invece delle…
Cause dell’Asessualità
Sul mondo “dell’asessualità” continuano ancora a girare molti miti, in primis quello relativo alla presenza di una patologia di natura sessuale o del timore al sesso.

Si tratta di convinzioni errate, che non si pongono come cause sottostanti all’asessualità. In un studio relativamente recente è stato fatto un esperimento coinvolgendo donne asessuali e non asessuali, mostrando loro delle videoriprese a sfondo sessuale.
Dal risultato della ricerca sulle cause dell’asessualità è emerso che i partecipanti provavano emozioni e pulsioni sessuali, senza alcuna differenza tra i due generi: durante la visione dei film sono stati infatti registrati i livelli di eccitazione delle persone coinvolte, ed è emerso che tutte presentavano uno stato emotivo uguale alla visione delle scene erotiche.
La ricerca non ha dunque evidenziato alcuna differenza nell’eccitazione psicologica o genitale tra i partecipanti, e questo è indicativo del fatto che essere asessuali non necessariamente significa avere delle disfunzioni di carattere sessuale, i genitali di queste persone non necessariamente sono prive di funzionalità e non necessariamente non hanno degli stimoli della libido.
Dalla ricerca è persino emerso un fattore interessante: se dalla visione delle videoriprese erotiche le donne sessuali hanno mostrato un aumento del loro interesse nei confronti del sesso, le donne asessuali sono rimaste “ferme” nel loro stato emotivo, nel senso che non hanno mostrato alcun cambiamento emotivo, confermando che l’asessualità non rappresenta alcuna avversione per il sesso.
Se volessimo cercare le cause sottostanti all’asessualità neanche la psicologia può venirci in aiuto, trattandosi di un argomento su cui aleggiano ancora molti misteri. L’unico punto fermo al riguardo, si cui psicologi e scienziati concordano, è che alla base dell’asessualità non esista alcuna causa biologica, né alcuna motivazione legata a qualche patologia o disfunzione ormonale.
Gli specialisti ritengono dunque che questi individui non siano semplicemente interessati al sesso, ma senza con ciò ricadere in una problematica di tipo disfunzionale. Quello che è certo dunque, è che l’asessualità è un semplice orientamento, non invece una vocazione personale al celibato.
Molte persone asessuali hanno infatti una vita sentimentale, e nonostante non siano in grado di provare alcuna attrazione sessuale cercano di adattarsi ai desideri intimi del proprio partner, riuscendo comunque a provare un reale affetto nei loro confronti.
Al riguardo tuttavia bisogna fare una precisazione, alcuni studi nel settore psicologico hanno evidenziato una distinzione fondamentale tra le persone asessuali: esistono gli individui asessuali “aromantici”, ovvero quelli privi di un totale interesse sentimentale nei confronti di altre persone (maschio o femmine che siano), e quelle asessuali “romantiche”, connotate da un totale disinteresse dal punto di vista sessuale nei confronti di altre persone, ma capaci comunque di innamorarsi e provare sentimenti affettivi importanti.
Alcuni psicologici ritengono che l’asessualità rappresenti una semplice condizione “spirituale”, a cui alcune persone giungono allo scopo consapevole di liberarsi dall’ossessione della sessualità.
Secondo molti esperti l’asessuale non soffre della sua condizione, ma vive la propria vita in equilibrio, senza soffrire di disturbi ormonali disfunzionali o sessuali come la disfunzione erettile.
Seppure gli studi nel settore siano stati tanti, non è dunque ancora chiaro se la causa scatenante dell’asessualità sia da ricercare in possibili traumi vissuti in passato o si tratti di motivazioni di carattere biologico, che magari coinvolgono genetica e funzioni ormonali.
Ma rispondiamo al quesito più importante:
Come Capire se Si è Asessuali
Da quanto detto si evince che l’asessualità è un fenomeno relativamente “nuovo”, a cui di fatto non sono state ancora date risposte concrete, una condizione a cui non è stata ancora data una chiara collocazione e punti fermi, sia dal punto di vista scientifico che sociale.
Le difficoltà di collocazione del fenomeno, ovvero se l’asessualità derivi da un vero e proprio orientamento sessuale a parte o sia semplicemente la mancanza di un orientamento sessuale, fa sì che la società continui ad avere una concezione sbagliata degli individui interessati dall’asessualità: queste persone non sono anaffettive o prive di emotività, non sono carenti di emozioni e come suddetto, riescono a innamorarsi ed avere una normale vita sociale.
Ma se volessimo parlare di possibili sintomi, adatti a come capire se si è asessuali, quali fattori dovremmo considerare? Rispondere a questa domanda in modo univoco non è possibile: ogni persona è diversa ed esistono davvero molte sfumature diverse dell’asessualità, ciò che potrebbe contraddistinguere un individuo potrebbe non interessare un altro.
Catalogando l’asessualità all’interno di stereotipi rischia soltanto di fare confusione e aumentare i dubbi e le incertezze su questo argomento. Esistono certamente dei segnali legati a questo orientamento, primo fra tutti il totale disinteresse verso persone dell’altro o dello stesso sesso.
Le persone asessuali non provano pulsioni sessuali fin dalla pubertà, non sentono la necessità di approcciarsi al sesso a differenza dei coetanei. In alcuni casi avvertono la necessità di instaurare una relazione affettiva, ma senza sentire alcun desiderio sessuale nei confronti della persona scelta.
Il primo sintomo tipico potrebbe essere proprio questo: le persone che avvertono una discrepanza tra essi e gli altri, a partire dall’età puberale, in relazione all’inesistenza di una totale attrazione verso altre persone, potrebbero essere interessate dall’asessualità.
Quindi, sicuramente ti chiederai:
Come Capire se Una Persona è Asessuale
Come capire se una persona è asessuale non è semplice, soprattutto se non si instaura con quella specifica persona una relazione affettiva. Esistono alcuni indizi che potrebbero tuttavia essere indicativi della presenza di questo orientamento sessuale.

Abbiamo visto che le persone asessuali, tenendo conto che ogni individuo è diverso dall’altro e che la asessualità ha varie sfumature, non manifestano alcun interesse verso il sesso e di conseguenza non hanno la tendenza a ricercare relazioni intime.
Se si nota che il proprio partner è disinteressato al sesso, non ricerca alcun contatto intimo e appare sostanzialmente “apatico” nel corso di un incontro intimo, è probabile che sia asessuale.
L’asessualità si connota infatti per un disinteresse prolungato verso i rapporti di natura fisica: se la persona che abbiamo di fronte, e con cui abbiamo instaurato una relazione affettiva, non ricerca mai il contatto intimo e manifesta un palese e inequivocabile disinteresse verso la sessualità di coppia, è probabile che versi in questa condizione.
Ma qual è, quindi la…
Differenza Tra Asessuale e Asessuato
Spesso il concetto di “asessuale” viene confuso con quello di “asessuato“. Si tratta di due termini molto diversi, anche se spesso vengono reciprocamente usati, erroneamente, per riferirsi ad entrambe le condizioni.
Quindi vediamo subito la differenza tra asessuale e asessuato:
Una persona “asessuata” è infatti un individuo “privo di organi sessuali differenziati”: si tratta di un semplice status fisico che nulla a che vedere con l’assenza di pulsioni o attrazione sessuale.
Le persone asessuali non sono in grado di provare attrazione fisica per via di uno stato mentale, mentre le persone “asessuate” non hanno semplicemente organi deputati alla sessualità, sono appunto privi di organi fisici adatti a tale scopo.
Una differenza sostanziale che nel caso degli asessuati riguarda esclusivamente la sfera fisica.