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Astinenza, Che cos’è e Quando Occorre Praticarla

Che cos’è l’astinenza e quando diventa necessario metterla in pratica? Leggi qual è l’approccio corretto da applicare in base ai diversi tipi di astinenza

Molto spesso si sente parlare di astinenza.

Probabilmente in alcuni periodi della nostra vita ci è capitato di vivere in situazioni di astinenza, diverse e più o meno gravi a seconda dei casi.

Ma qual è il significato di astinenza? E quante tipologie di astinenza esistono e quali sono i sintomi dell’astinenza?

Leggi questo articolo per saperne di più.

Tipi di Astinenza

Che cos’è l’astinenza?

tipi di astinenza

L’astinenza è una pratica che impone la non indulgenza nei confronti di determinate attività, normalmente legate alla sfera del piacere. Può essere imposta da situazioni di necessità o da precetti di origine religiosa, morale o igienica.

Esistono diversi tipi di astinenza.

Una delle più conosciute – nonché più comuni – è la forzata astinenza dal cibo, fatta normalmente per ottenere un dimagrimento o per altri problemi di salute. A chi non è mai capitato di privarsi di determinati alimenti, magari perché poco sani, per un certo periodo di tempo al fine di buttare giù qualche chilo? Digiuno e astinenza molte volte vanno a braccetto.

Ebbene, le persone che praticano astinenza da cibo spesso non si privano soltanto del cibo spazzatura, ma del cibo in maniera generale. Una significativa riduzione dell’introito calorico provoca nel soggetto sintomi molto simili a quelli portati da una serie patologie come l’anoressia nervosa, analizzati in maniera brillante nel famoso Minnesota Study del 1944-1945. Durante questo studio, 36 uomini vennero sottoposti per un periodo di 24 settimane a un semi-digiuno, che provocò in loro diversi effetti tipici delle crisi d’astinenza, tra i quali:

  • Onicofagia
  • Autolesionismo
  • Diminuzione della concentrazione
  • Depressione
  • Ansia
  • Cambi della personalità
  • Riduzione dell’interesse sessuale
  • Vertigini
  • Disturbi gastrointestinali
  • Ipotermia

Ma questa non è la sola tipologia di astinenza alla quale si può andare incontro. Ne esistono alcune che sono volte esclusivamente al miglioramento dello stile di vita del soggetto e della sua salute, tra le quali:

Esistono poi alcune astinenze che possono essere dettate dallo stesso individuo per motivazioni morali o sociali oppure possono verificarsi casualmente, provocando sofferenza nel soggetto e svariati disturbi. Tra queste analizzeremo l’astinenza sessuale.

Ma vediamole adesso nel dettaglio.

Vai al prossimo capitolo.

Astinenza dalla Nicotina

L’astinenza dalla nicotina consiste nell’azione di desistere dal fumare sigarette – elettroniche e non – contenenti nicotina.

astinenza da nicotina

Per la maggior parte dei fumatori può essere davvero difficile astenersi dal fumo, dato che non poter più beneficiare degli effetti della nicotina sul proprio organismo può provocare diverse problematiche, talvolta molto gravi se il vizio del fumo si protrae da tempo. In particolare, assumere nicotina provoca:

  • Aumento del senso di piacere
  • Diminuzione degli stati ansiosi
  • Stato di rilassamento vigile

Questi sono gli effetti benefici che il fumatore ricerca in questa sostanza, che però svaniscono dopo poco tempo. Per questo motivo, l’individuo è costretto a fumare di nuovo se vuole provare nuovamente quelle sensazioni, incrementando sempre più la sua dipendenza. Data la difficoltà che comporta smettere di fumare, sarebbe meglio astenersi in via generale dal fumo, così da non finire nel tunnel della dipendenza. Siccome la nicotina può essere considerata una vera e propria droga, gli effetti della rinuncia verso la nicotina da parte di un fumatore sono gli stessi che vengono causati dalle crisi d’astinenza.

Tra i più noti sintomi di astinenza da nicotina abbiamo:

  • Irritabilità
  • Ansia
  • Frustrazione
  • Sonnolenza/sonno disturbato
  • Difficoltà di concentrazione

Nei casi più gravi, i primi segnali appaiono già dopo due ore dall’ultima sigaretta. Si credeva che l’astinenza dalla nicotina potesse avere effetti sull’appetito del soggetto, ma un recente studio condotto all’Università di Buffalo ha sfatato questo mito, affermando che l’astinenza da fumo non influisce sulla motivazione per cibo e acqua.

Astinenza dalla Caffeina

Anche la caffeina può causare dipendenza, e come tutto ciò che la causa può provocare crisi da astinenza nei soggetti che ne fanno abuso.

astinenza dalla caffeina

Può sembrare agli occhi di molti una sostanza innocua, ma in realtà ha un’azione stimolante sul sistema nervoso centrale andando a bloccare temporaneamente i recettori dell’adenosina. Quando questi recettori interagiscono con l’adenosina, producono una sensazione di stanchezza e un bisogno di dormire, per questo motivo il loro blocco permette al soggetto di sentirsi più energico e sveglio. Consumare per periodi prolungati notevoli quantità di caffeina – ordine dei 400 mg al giorno, circa 5 tazze – porta a sviluppare una dipendenza psico-fisica chiamata caffeinismo.

Seppur sia una dipendenza lieve e per lo più gestibile, l’astinenza dalla caffeina può provocare:

  • Mal di testa
  • Dolori muscolari
  • Letargia
  • Umore depresso
  • Nervosismo
  • Irritabilità

Astinenza dalla Droga

L’astinenza dalla droga è una delle più difficili da gestire.

astinenza dalla droga

Nella maggior parte dei casi, per astenersi dalla droga è necessario rivolgersi ad una clinica adeguata o ad un centro per tossicodipendenti, dato che gli effetti di una rinuncia a sostanze assuefanti come le droghe può portare serie complicanze a livello fisiologico. La scelta migliore che un individuo possa compiere in questo caso consiste nel non avvicinarsi mai a questo mondo terribile, non provando nessuna sostanza per non cadere in tentazione, ma se ciò è avvenuto e ci si ritrova nel tunnel buio della dipendenza, è necessario fare qualcosa per uscirne il prima possibile.

Il nemico principale di chi fa uso di droga è una semplice ma affatto innocua parola: assuefazione. Più si fa uso della sostanza, più l’organismo ne richiede, e ciò implica una caduta sempre più in basso nel tunnel della dipendenza, dal quale diventerà sempre più difficile uscire. Qui di seguito analizzeremo gli effetti dell’astinenza causati da 3 droghe tra le più comuni: 

  • Astinenza da cocaina. A differenza di altre droghe, la cocaina non provoca crisi d’astinenza particolarmente visibili. Le problematiche che affliggono un cocainomane in astinenza sono prettamente di natura psicologica, come stati d’agitazione, depressione, incubi, affaticamento, tendenza ad autolesionismo e suicidio. Sebbene questi sintomi non siano visibili sul corpo dell’individuo, sono tutt’altro che semplici da combattere. La rinuncia alla cocaina porta il soggetto a ritenere che il mondo intorno a lui abbia perso il suo colore, dandogli la sensazione di essere precipitato in un abisso senza via d’uscita. Molto spesso dopo un solo mese d’astinenza la situazione di mal essere del cocainomane non è migliorata, ma seguendo una giusta terapia in una clinica specializzata è possibile riemergere dall’abisso.
  • Astinenza da eroina. La crisi d’astinenza da eroina può sopraggiungere già a partire da 3/5 ore a seguito dell’ultima assunzione. I sintomi si manifestano sia a livello psicologico sia fisico, e sono sempre proporzionati alla quantità assunta dall’eroinomane e al livello di assuefazione. Il soggetto sperimenta irritabilità, dolori ai muscoli e alle ossa, insonnia, diarrea, vomito, ipotermia e tremori alle gambe. Solitamente l’apice viene raggiunto intorno alle 24/48 ore dopo l’ultima assunzione, ma i sintomi possono protrarsi fino ad un mese nei casi più gravi. Molto spesso non è facile portare avanti autonomamente questa decisione di astinenza, perciò è fondamentale rivolgersi a cliniche specializzate che possano aiutare il soggetto ad affrontare la sofferenza attraverso sostanze naturali o farmaci.
  • Astinenza da cannabis. I sintomi di una crisi d’astinenza dalla cannabis sono simili a quelli elencati precedentemente per la cocaina. Prevalentemente di natura mentale, comprendono irritabilità, ansietà, difficoltà a dormire, pigrizia, apatia, difficoltà nell’organizzare pensieri e scarsa attenzione. Il picco è raggiunto una settimana dopo l’ultima assunzione, ma nei casi più gravi possono protrarsi per settimane. Come abbiamo detto per le altre droghe, se si desidera davvero abbandonare il vizio dell’assunzione di cannabis è necessario sottoporsi alle cure di cliniche specialistiche, che aiuteranno il paziente a calmare i sintomi della crisi grazie a vitamine e prodotti naturali. Inoltre, possono fornire supporto morale al soggetto e una spinta motivazionale verso il suo obiettivo.

Astinenza da Alcol

La crisi d’astinenza da alcol può provocare diverse problematiche al soggetto alcolizzato.

astinenza da nicotina

Se il tasso alcolemico nel sangue cala drasticamente, infatti, i sistemi di controllo cerebrali per il piacere esigeranno che la quantità di alcol nel sangue venga riportata al suo livello “normale”.

L’astinenza da alcol, così come l’astinenza dalle droghe, provoca nel soggetto che ne fa uso abituale i seguenti sintomi:

  • Agitazione, deliri e panico
  • Dolori a muscoli e ossa
  • Insonnia
  • Forte cefalea
  • Diarrea
  • Vomito
  • Sudorazione elevata
  • Brividi e freddo
  • Forti tremori agli arti
  • Tachicardia

Ovviamente, i sintomi da astinenza da alcool e la loro intensità, possono variare a seconda del grado di dipendenza, ma nei casi più gravi possono sopraggiungere entro le 24 ore dall’ultima assunzione e risultare notevolmente invalidanti.

Astinenza Sessuale

Per ultima ma per niente meno importante, analizziamo questa tipologia di astinenza.

astinenza sessuale

L’astinenza da sesso può essere forzata da fattori esterni al soggetto – ad esempio la mancanza di un partner – o voluta da esso – la continenza sessuale provocata dal voto di castità fatto da religiosi/e e monaci .

Qualsiasi sia la motivazione che detta l’astinenza da rapporti sessuali, è bene sapere che questa è l’unica tipologia di astinenza analizzata a non provocare benessere nel soggetto, ma anzi, a fargli più male che bene!

Fare sesso è davvero fondamentale per il nostro organismo, in quanto permette di rilasciare lo stress aumentando i livelli di dopamina nel sangue. Non solo, ma l’astinenza sessuale può portare a serie problematiche sia per l’uomo che per la donna. Già, non crediate che siano solo gli uomini a soffrire d’astinenza dal sesso.

Dopo un periodo di astinenza, la donna può soffrire di minore lubrificazione vaginale, mentre l’uomo può sperimentare dolore ai testicoli – a meno che non si dia al “fai da te” – e maggiore rischio di disfunzione erettile. Inoltre, l’astinenza dal sesso provoca stress e ansia nel soggetto, nonché irritabilità e stati depressivi.

Un consiglio? Cercate di astenervi da tutto ciò che abbiamo elencato all’interno di questo articolo all’infuori che dal sesso. Solo in questo modo potrete avere una vita sana e ricca di felicità, priva di dipendenze e di stress!

A quale tipo di astinenza non potresti proprio restire?