Cos’è L’azoospermia?
L’azoospermia consiste nell‘assenza di spermatozoi nell’eiaculato dell’uomo ed è una delle cause principali di infertilità di esso.
Analizziamo immediatamente quali sono le
Cause e Sintomi dell’Azoospermia
Le cause dell’azoospermia sono molteplici, esattamente come i fattori di rischio che non fanno che aumentare le possibilità di comparsa della condizione patologica.

Alcuni di questi fattori riguardano direttamente i testicoli, vere e proprie sedi anatomiche deputate alla produzione del liquido seminale: in molti casi, infatti, a monte vi è un difetto nel processo di elaborazione e creazione dello sperma, dovuto all’alterazione delle cellule seminali o ad anomalie della loro maturazione.
Inoltre, l’azoospermia può essere direttamente collegata anche a processi di natura patologica che colpiscono le strutture che sono responsabili del trasferimento dello sperma all’esterno, come l’epididimo e il dotto deferente, problemi che vanno a creare delle ostruzioni.
Ad esempio, tra queste possono rientrare:
• infiammazioni, come le prostatiti e le epididimiti;
• malformazioni congenite;
• infezioni, come la parotite, la tubercolosi genitale o la gonorrea;
• interruzioni chirurgiche volontarie o complicanze di altre operazioni;
• orchiti;
• traumi di vario genere;
• esposizione per lungo tempo a temperature estreme o a sostanze nocive;
• patologie delle ghiandole surrenali;
• squilibri ormonali;
• ipotiroidismo o patologie legate alla tiroide;
• assunzione di farmaci citotossici, come la chemioterapia, la radioterapia o le terapie a base di ormoni;
• patologie genetiche, come la Sindrome di Klinefelter, le microdelezioni del cromosoma Y o i disturbi legati alla differenziazione sessuale
Ma vediamo subito quali sono i…
Sintomi e i Segni che Dimostrano la Presenza di Azoospermia
Innanzitutto tra i sintomi dell’azoospermia, nel caso l’individuo maschile sia colpito da questa condizione patologica, il suo eiaculato avrà uno scarso volume o risalteranno delle tracce ematiche nella sua composizione.
Inoltre, i testicoli potrebbero possedere delle dimensioni anormali o potrebbero assumere delle colorazioni livide; la minzione potrebbe essere accompagnata da bruciore o da difficoltà nell’espulsione dell’urina.
L’eventuale emocromo, nel caso in cui i testicoli avessero dimensioni ridotte rispetto a quelle normali, farebbe risultare uno squilibrio ormonale.
Tuttavia, l’azoospermia si divide in 3 tipologie, ognuna delle quali si differenzia con le altre a seconda della sintomatologia, delle cause e del preciso processo di alterazione del liquido seminale e della sua produzione.
Vediamole una per volta, descrivendo le particolarità di ognuna nel modopiù esaustivo possibile!
Iniziamo spiegando cos’è l’…
Azoospermia Secretiva
Per azoospermia secretiva si intende una tipologia di azoospermia che si verifica quando l’assenza totale degli spermatozoi nel liquido seminale è dovuta a problematiche nella produzione delle stesse cellule.
Nonostante sia una forma di azoospermia ampiamente curabile tramite adeguati trattamenti e permetta di ottenere una gravidanza, quella secretiva è considerata una tipologia grave.
Le cause più comuni che si celano dietro la specializzazione di natura secretiva dell’azoospermia risiedono nei problemi nel testicolo o nelle alterazioni dell’asse ipofisario, il che causa un importante squilibrio ormonale.
Oltre a ciò, va anche detto che l’azoospermia secretiva può avere radici genetiche, dovute a problemi nello sviluppo embrionale, come il criptorchidismo bilaterale o l’assenza di sviluppo testicolare, a disturbi ormonali che influenzano la spermatogenesi, a disturbi genetici nello sviluppo delle gonadi maschili, a patologie sofferte dall’embrione o all’azione di farmaci molto potenti, come quelli chemioterapici o anabolizzanti.
Come già menzionato precedentemente, l’azoospermia secretiva è curabile facendo in modo che l’agente causale della patologia venga eliminato, ripristinando la corretta funzione testicolare e la spermatogenesi.
Ad esempio, quando la causa scatenante dell’azoospermia secretiva è l’esposizione prolungata ad agenti tossici o a farmaci steroidei, l’interruzione dell’uso di queste sostanze può fermare l’avanzare della patologia.
Oltre a ciò, se la causa è una bassa concentrazione dell’ormone FSH, la somministrazione di tale ormone per vie esterne può essere la soluzione definitiva al problema.
Qualora si riesca a eradicare la causa scatenante e a far si che la spermatogenesi riprenda correttamente, è possibile ottenere una gravidanza naturale; tuttavia, può accadere che la qualità del liquido seminale sia scarsa, costringendo la coppia ad optare per una riproduzione assistita come la fecondazione in vitro.
Nei casi più gravi di azoospermia secretiva, cioè quando il suo avanzamento è irreversibile o quando le cause sono da ricercarsi nella genetica, è necessario ricorrere alla donazione di sperma per andare incontro ad una gravidanza, processo ampiamente seguito e certificato da professionisti del settore.
Analizziamo adesso l’altra tipologia di azoospermia aprlando dell’…
Azoospermia Ostruttiva
L’azoospermia ostruttiva, seconda tipologia dell’omonima patologia, comporta una totale assenza di spermatozoi all’interno del liquido seminale, la quale avviene a causa dell’ostruzione dei dotti seminali che dovrebbero veicolare lo sperma verso l’esterno.

Questa forma di azoospermia è decisamente meno grave rispetto a quella secretiva, in quanto l’uomo riesce a produrre correttamente lo sperma ma non riesce a fluirlo all’esterno.
L’ostruzione dei dotti seminali può avere diverse cause, come:
• vasectomia, ossia il deliberato blocco dei canali seminali come metodo contraccettivo;
• complicazioni di un intervento chirurgico;
• disturbi congeniti o genetici;
• patologie embrionali o infantili, come la parotite o la meningite;
• infiammazioni o presenza di cisti sui testicoli, sull’epididimo o sulla prostata;
• traumi di varia entità
I pazienti che soffrono di azoospermia ostruttiva possiedono testicoli di dimensioni normali e livelli ormonali corretti; pertanto, la diagnosi di questa forma patologica dev’essere condotta mediante seminogrammi e biopsie testicolari.
Lo specialista, inoltre, si occuperà di effettuare palpazioni per certificare che la spermatogenesi avvenga correttamente, anche se sarà solo la biopsia a certificarlo.
Dopodiché, egli dovrà individuare il punto esatto dove sorge il blocco ostruttivo, in modo tale da programmare l’intervento di chirurgia riparativa che ha come obiettivo lo sblocco del condotto ostruito per permettere allo sperma di riprendere il suo normale flusso.
Una volta risolto il problema mediante intervento chirurgico, il paziente potrà di nuovo espellere lo sperma correttamente, consentendo l’ottenimento di gravidanze naturali senza particolari tecniche di riproduzione assistita.
Va anche specificato che non esistono trattamenti farmacologici atti a liberare il condotto seminale ostruito; pertanto, la chirurgia risulta essere l’unico e inderogabile metodo per la risoluzione definitiva del problema.
Nel caso in cui questa opzione venga rigettata dal paziente, la donazione di sperma per ottenere una gravidanza rimane un’alternativa valida.
Ed infine analizziamo il caso dell’…
Azoospermia Temporanea
La terza ed ultima tipologia di azoospermia è quella temporanea: come suggerisce la stessa denominazione, si tratta di una forma che si verifica quando l’assenza di spermatozoi all’interno del liquido seminale è solamente provvisoria.
Per questo, le cause più comuni risiedono in un’eccessiva dose di stress accumulato durante la normale vita quotidiana, il contagio da influenze con febbri piuttosto alte, l’uso di steroidi o anabolizzanti impiegati per aumentare la massa muscolare, alcuni trattamenti per le calvizie o modifiche considerevoli del peso, le quali possono alterare il sistema endocrino.
In questi casi, gli specialisti consigliano di ripetere il seminogramma a cadenza regolare, ogni 3 mesi circa, per verificare che l’azoospermia sia regredita spontaneamente al migliorare delle circostanze o se è necessario un ulteriore approfondimento del quadro clinico volto ad identificare le reali cause e a instaurare il trattamento adeguato e le opzioni chirurgiche possibili, sempre in base alla precisa situazione del paziente.
Vediamo adesso alcune…
Cure e Rimedi Contro l’Azoospermia
Come già menzionato in precedenza, l’azoospermia è una patologia curabile grazie all’ingente pool di soluzioni a disposizione del paziente.
L’opzione maggiormente praticata è quella chirurgica, che avviene tramite la ricanalizzazione microchirurgica delle vie seminali, strategia impiegata qualora l’azoospermia fosse ostruttiva.

Inoltre, il recupero degli spermatozoi può avvenire tramite l’aspirazione o l’estrazione chirurgica, detta anche biopsia, eseguita sui testicoli o sulle vie seminali: questa opzione risiede ancora nel campo della microchirurgia, in modo tale da diminuire il tasso di complicazioni e assicurare una fertilità maggiore.
Nel caso in cui l‘azoospermia non sia ostruttiva, le migliori soluzioni consistono nel ricorso a terapie mediche, trattamento del varicocele, al TESE, ossia al prelievo chirurgico del tessuto testicolare, nonché al MICROTESE, ovvero l’estrazione microchirurgica degli spermatozoi testicolari.
Ad ogni modo, qualunque sia la forma di azoospermia, è possibile ottenere una gravidanza, che sia in modo naturale o tramite fecondazione assistita, il che è un fattore che diminuisce significativamente il tasso di infertilità dovuto alla patologia.