Caldane: Cosa Sono e Come Riconoscerle?
Le vampate di calore rappresentano un sintomo di una manifestazione biologica più ampia, che coinvolge spesso gli sbalzi ormonali causando quella inconfondibile sensazione di intenso calore diffuso in tutto il corpo.
Quindi, le caldane cosa sono? Si tratta perlopiù di effetti scaturenti da variazioni ormonali (pensiamo alla menopausa, tra i cui sintomi più evidenti vi è appunto la vampata di calore), anche se in alcuni casi possono svilupparsi come effetto collaterale derivante dall’assunzione di alcuni farmaci e, in altri casi, da infezioni.
Le possibili cause delle caldane possono risiedere anche in patologie dell’organismo piuttosto serie, come ad esempio tumori alla prostata, ai testicoli o, nelle donne, alle ovaie.
Esistono poi situazioni che possono favorire l’insorgenza di questo sintomo, come ad esempio gli attacchi di panico, il periodo mestruale, le disfunzioni all’ipofisi, all’ipotalamo o alla tiroide.
Le vampate di calore tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi scaturiscono da semplici cambiamenti ormonali che non devono destare preoccupazione (ad esempio in caso di riduzione dei livelli di testosterone nell’uomo, provocata dall’avanzare dell’età), e si verificano come un improvviso e incontrollato calore che si espande fino al petto.
Ma prosegui la lettura e scopri subito quali sono i…
Sintomi delle Caldane
Si è visto che una delle manifestazioni tipiche della menopausa sono proprio le caldane, i cui indizi sono univoci e frequenti durante questo particolare momento della vita di una donna. Ma quali sono i sintomi delle caldane?

Capire come si manifesta questo fenomeno può aiutare a conviverci più facilmente. Le caldane in genere, a prescindere dalla causa scatenante, si rivelano attraverso delle improvvise e incontrollabili sensazioni di calore sulla parte superiore del corpo, ovvero a livello di viso e collo e, in molti casi, si accompagnano a sudorazione e a un generale arrossamento cutaneo, a volte con brividi.
Il fenomeno non va confuso con le sudorazioni notturne, che benché accompagnino parimenti il periodo della menopausa (o in generale dei cambiamenti ormonali), si manifestano in modo meno violento e marcato, a livello generale e non localizzato come le tipiche vampate.
Tra gli ulteriori sintomi associati al cambiamento ormonale in atto troviamo le palpitazioni, senso di ansia e persino vertigini.
Analizziamo adesso cosa sono le…
Caldane Notturne
Le caldane notturne colpiscono quasi una donna su tre, come si è visto in particolar modo durante il periodo della menopausa.
Non tutte le donne, dunque, le percepiscono, e ognuna le subisce in modo diverso: alcune persone l’avvertono lievemente e altre, invece intensamente, in alcuni casi le caldane durano pochi minuti, in altri casi ore.
In alcuni casi possono essere presenti i brividi, si possono avvertire palpitazione, senso di ansia e tremori, questa sensazione può durare anche ore. Solitamente appaiono con maggiore frequenza nella prima fase del sonno, ovvero nel corso delle prime quattro ore, rendendo così difficile alla donna la possibilità di prendere sonno.
Spesso influenzano in modo pesante la vita di chi le subisce, in alcuni casi alle vampate si accompagna un senso di sudorazione forte, che rende impossibile un sonno ristoratore o anche un semplice rilassamento corporeo.
Analizziamo adesso il caso del…
Ciclo e Caldane
Essendo soprattutto una tipica manifestazione legata alle variazioni ormonali, le caldane si possono verificare anche prima e durante il ciclo mestruale di una donna.

Le vampate legate al cibo si manifestano tuttavia con maggiore frequenza nel corso dei giorni delle mestruazioni, si caratterizzano per l’alternanza “del freddo/caldo” e per la durata in genere molto breve (meno di un minuto).
Tali alternanze della temperatura, ovvero delle caldane di caldo e freddo in giovani donne ancora fertili, normalmente si manifestano quando i livelli di estrogeno nell’organismo sono più bassi, appunto nel periodo premestruale e mestruale.
Quando si verificano invece in altri momenti del ciclo mestruale, è preferibile consultare un medico per escludere un problema di disturbo all’ipofisi.
Non è però raro sentir parlare anche di…
Menopausa e Caldane
Le caldane in menopausa sono molto frequenti e come suddetto derivano dagli sbalzi ormonali in atto nell’organismo. Più dell’80% delle donne in questo particolare periodo della vita, o nella fase pre-menopausa, sperimenta queste fastidiose sensazioni di calore improvviso e forte sudorazione notturna, in un periodo che inizia con la perimenopausa e continua per circa cinque/dieci anni dopo la fine delle mestruazioni.
Ma perché si verificano? Qual è il processo che scaturisce queste fastidiose sensazioni di calore? Le cause alla base di questa manifestazione biologica è fortemente legata alla riduzione dei livelli di estrogeni, che con l’avvicinarsi della fine della capacità riproduttiva della donna si mette in moto e altera il meccanismo alla base della temperatura corporea, ovvero il termostato naturale posto nel nostro ipotalamo.
Quando gli squilibri ormonali sono in atto, in pratica, questa ghiandola subisce le alterazioni provocate dagli squilibri ormonali, inviando erroneamente un “messaggio” che è alla base delle caldane: la temperatura del corpo sembra essere troppo alta, l’organismo scatena di conseguenza l’accelerazione del battito cardiaco e la dilatazione dei vasi sanguigni, a loro volta responsabili della sudorazione e delle caldane: si tratta di reazioni naturale del corpo volte semplicemente a diminuire la temperatura.
Ma ti starai sicuramente chiedendo…
Quanto Durano le Caldane?
Si è visto che, nella stragrande maggioranza dei casi, le caldane sono collegate a sbalzi ormonali, essendo una tipica manifestazione della menopausa.
Tuttavia, nonostante non si parli molto dell’argomento, questo fastidio può riguardare anche gli uomini durante quel particolare periodo chiamato “andropausa”, e anche in questo caso è scatenato dalle modifiche ormonali, ovvero dalla riduzione dei livelli di testosterone nell’organismo (negli uomini le caldane si verificano soprattutto tra i 40 e i 50 anni di età, anche se le manifestazioni più importanti dell’andropausa possono raggiungere il massimo di incidenza tra i 65 e i 70 anni).
E nelle donne le caldane quanto durano? Se scaturenti da sbalzi ormonali collegati alla menopausa le vampate possono durare molti anni: le prime manifestazioni si verificano in concomitanza con l’alterazione del ciclo mestruale, via via si presentano gradualmente gli altri sintomi: le caldane, appunto, ma anche emicrania e sudorazione notturna.
Solitamente la durata varia dai 7 ai 10 anni, le prime manifestazioni si verificano a ridosso della mancanza delle mestruazioni, per poi aumentare gradualmente. Non è comunque possibile fornire dati univoci e precisi, perché la durata degli effetti collaterali da menopausa cambia fortemente da donna a donna.
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Rimedi Contro le Caldane
Le caldane improvvise durante i periodi di cambiamenti ormonali possono essere decisamente intensificate da stili di vita scorretti e da cattive abitudini alimentari.

Per ridurre i fastidi di questo fenomeno è necessario ridurre lo stress e il consumo di alcool, ma anche di caffeina e nicotina (queste sostanze possono ampliare l’effetto delle vampate, facendole diventare ancora più fastidiose).
Per mantenerle a bada si consiglia parimenti di evitare i cibi piccanti e/o pieni di additivi, di rispettare un’alimentazione equilibrata e sana e di bere almeno due litri di acqua al giorno (qui valgono le regole generali alla base di qualunque stile di vita salutare: bere frequentemente e introdurre alimenti a base di verdure e proteine può aiutare a calmare le sudorazioni notturne e le vampate).
Ma esistono dei rimedi della nonna contro le caldane? Decisamente sì, un aiuto può derivare dall’assunzione regolare di tisane alla Salvia, il classico rimedio contro le vampate riconosciuto anche dalla scienza. La Salvia, infatti, agisce nell’organismo come coadiuvante degli sbalzi ormonali e capace di facilitare il processo di regolazione della sudorazione corporea.
Tale estratto agisce a livello biologico sul sistema centrale di regolazione, utile anche contro la sudorazione notturna. Un aiuto importante può derivare anche dalla pratica regolare di esercizi fisici, come anche dello yoga e della meditazione.
È sempre consigliata, infine, l’assunzione di integratori alimentari a base di sostanze naturali, come i prodotti contenenti fitoestrogeni (ad esempio la primula, il luppolo e il trifoglio rosso), in grado di agire a livello centrale e ridurre le manifestazioni di calore senza effetti collaterali.