L’introversione è uno dei tratti della personalità sul quale è stata spesso posta attenzione.
All’estremità opposta rispetto all’estroversione, chi dice sono introverso intende dire che rivolge il suo pensiero in una chiusura verso l’esterno.
Ma qual è il significato di introverso? Come riconoscere i tratti di una persona con questa caratteristica?
E soprattutto, come conquistare un uomo introverso?
Scopriamolo in questa nuova guida.
Cosa Vuol Dire Introverso?
L’introversione è un orientamento della personalità che è spesso corredato da un grande bagaglio emozionale che fa si che la persona introversa, risulti piuttosto chiusa rispetto l’esterno.
Molti nella storia, nella letteratura, nell’arte e nella musica i soggetti in cui si riscontravano comportamenti di questo genere. Questo ad indicare che spesso l’introversione porta ad una spiccata sensibilità sia nei confronti degli altri sia nel ramo artistico.
L’introverso vive di emozioni e di empatia nei confronti degli altri: la loro sensibilità è molto forte e spesso fatica ad uscire proprio per questo senso di ripiegamento verso l’interno, più che di apertura verso l’esterno.
Sotto le influenze ambientali che spingono sempre più verso l’estroversione, può succedere che un carattere riservato cada in una sorta di patologia chiamata “introvertimento”. Questo è più un periodo transitorio che un modo di essere costante, e coincide proprio con quel momento in cui ci si interessa più a cosa capita in noi stessi piuttosto che a quello che succede fuori.
L’introverso filtra attraverso il suo mondo interno ciò che succede all’esterno elaborandone una visione del tutto personale. Non è una persona che si lascia corrompere dalle idee e dalle opinioni altrui: lui ha il suo modo di essere e le sue idee, e tutta la realtà passa attraverso la sua personalissima lente.
Essere introverso vuol dire avere un grande senso di giustizia e di dignità, persone di questo calibro non subiscono corruzione: nei rapporti interpersonali sono gentili e corretti, il loro bagaglio emotivo non gli permetterebbe in alcun modo di ferire chi gli sta davanti. Orientati alla fantasia e all’introspezione, soggetti i questo tipo instaurano pochi rapporti umani, ma tutti di una certa intensità affettiva. Albert Einstein era un introverso e lui stesso afferma che, un uomo di questo tipo perde della sua serenità, ma ne guadagna in libertà di idee ed opinioni.
Fu lo psicologo e psichiatra Carl Gustav Jung che portò avanti uno studio sul duetto estroversione/introversione: se la prima generalmente è vista come una qualità positiva, la seconda è vissuta come un vero è proprio difetto.
La persona introversa è chiusa, solidaria, poco comunicativa, timida e insicura. Gli stessi introversi si vedono in questa maniera negativa e questo spesso li fa stare in uno stato di sofferenza interna. La sensazione che più accomuna le persone introverse è il senso di inferiorità nei confronti degli altri: obbligati a socializzare, spesso hanno risultati negativi e ciò non fa altro che aumentare questa sensazione.
Ma come riconoscere un carattere introverso? E cosa fare in merito?
Leggilo nel prossimo articolo.
Carattere Introverso, Come Riconoscerlo
C’è chi scambia l’essere introverso con l’essere timido, ma non è così.
Chi è introverso ha bisogno di avere i suoi spazi e spesso di restare solo. Per lui o lei è una gran fatica stare in mezzo alla gente e avere attenzioni addosso: sta bene da solo nei suoi pensieri e nelle sue riflessioni. Provano piacere ad esprimere se stessi, ma vogliono circondarsi di persone che non si aspettano nulla da loro.
L’introverso quindi, ama stare da solo, ma questo non perché stia male con le altre persone, ma perché sta bene con se stesso e soprattutto basta a se stesso.
La persona timida non è detto che si introversa e viceversa: la timidezza ha altre sfaccettature. Chi è timido soffre di ansia sociale, ha paura di stare insieme agli altri, teme i giudizi, non condivide parole e pensieri per paura di essere criticato per questo.
L’essere timido non è una scelta ma una vera e propria patologia, al contrario dell’introverso che sceglie la solitudine perché non ha bisogno di altri per affermare la propria personalità.
Interagire con una persona introversa può non essere facile, e quindi: come capire un introverso?
Ecco alcuni consigli:
- Cerca di capire i tratti caratteristici: una persona di questo tipo tenderà ad essere riflessiva e silenziosa. I posti affollati e chiassosi lo stancano e lo inibiscono, non riuscendo ad esprimere se stesso. Sono persone che si sentono appagate se sono sole e non in mezzo alla folla;
- Osserva come si ricaricano questo tipo di persone: gli introversi si rilassano e scaricano lo stress evitando le occasioni sociali in cui è obbligato a socializzare;
- Evitare l’iperstimolazione: persone di questo tipo, quando si trovano in posti sovraffollati, sono più esposti al rischio di iperstimolazione. Sono particolarmente sensibili agli stimoli, ai rumori, alla presenza di altre persone, ai suoi. In una situazione lavorativa, ad esempio, un estroverso potrà svolgere il suo compito anche con la musica accesa, l’introverso invece ha bisogno di estremo silenzio per dare il suo meglio;
- Essere introversi non vuol dire non poter essere leader: non fraintendere le cose! Chi è introverso potrà essere una persona di successo o qualcuno che comanda: spesso si tratta di persone che hanno un forte carisma, solo che a volte avranno bisogno di un momento per ritrovarsi con se stessi a riflettere senza avere stimoli esterni a cui reagire;
- L’introverso non è asociale: anzi probabilmente saranno le persone più gentili nel rapporto con gli altri. Ogni essere umano ama il contatto intrapersonale, ma magari un introverso non instaurerà rapporti umani con chiunque, bensì ne costruirà di molto profondi con le poche persone che riusciranno ad entrare in sintonia con lui e a farlo sentire pienamente a suo agio;
- L’età può influire: con il passare degli anni ci si ammorbidisce e spesso alcuni tratti sia dell’essere introverso che dell’essere estroverso si ammorbidiscono. In questo modo l’estroverso riesce a trovare il suo lato più riflessivo, mentre l’introverso può riuscire a far vale ciò in cui crede.
Come Conquistare un Uomo Introverso
Prima di capire come conquistare un uomo introverso cerchiamo di capire come trattare un introverso e “come sbloccare un uomo timido”.
Loro intanto amano essere ascoltati: se vorrai entrare nelle loro grazie dovrai mostrarti attento e interessato a ciò che loro hanno da dire. Un introverso quando parla racconta un pezzo del suo mondo, e se lo fa vuol dire che hai raggiunto nella sua idea un buon livello di fiducia.
Come tu ascolterai loro, loro poi ascolteranno ciò che tu hai da dirgli e lo faranno senza superficialità anzi, cercheranno di capirti nel profondo e ti offriranno la loro schietta opione senza alcun filtro.
Non dimenticarti però l’attitudine alla solitudine di un introverso: cerca di lasciare loro sempre spazio per esprimere se stessi e il loro lato più riflessivo.
Un ragazzo introverso farà attenzione ad atteggiamenti e a caratteristiche che altri mai noterebbero.
Vuoi frequentare un ragazzo introverso o ti piacciono i ragazzi introversi?
Allora vai avanti con la lettura e capirai come comportarti:
Le persone introverse sono spesso quelle che umanamente hanno più da offrire: basterà riuscire a trovare la chiave per entrare nelle loro grazie evitando comportamenti aggressivi.
Hai mai provato a conquistare o ad approcciarti ad una persona introversa: com’è andata? Scrivilo in un commento qua sotto.