Cos’è il Comportamento Passivo Aggressivo
In linea generale, è possibile affermare che il comportamento passivo aggressivo è una particolare modalità di interazione che deriva da una vera e propria incapacità di esternare le emozioni negative. In particolare, esso si delinea tramite atteggiamenti che spaziano dalla più totale indifferenza all’aggressività.
Per questo non è facile avere a che fare con persone che manifestano un comportamento passivo aggressivo, sia che si tratti di un familiare, di un amico o del partner.
Ma come riconoscere questo disturbo? Ebbene, per farlo è sufficiente prestare attenzione a determinate condotte, quali ad esempio la tendenza al vittimismo o la chiusura in un silenzio tombale a seguito di una discussione.
Entrando più nel dettaglio, il comportamento passivo aggressivo si manifesta nel seguente modo:
- La persona non esegue i compiti che le vengono assegnati, oppure lo fa superficialmente (sia che si tratti di incarichi lavorativi, sociali o di mera routine quotidiana);
- esterna lamentele costanti, in particolare circa le critiche ricevute o l’assenza di apprezzamento nei propri confronti;
- mostra astio verso il prossimo, rabbia ingiustificata e ha la propensione a sollevare polemiche;
- avverte risentimento e invidia verso le altre persone, specie se reputate maggiormente fortunate;
- incolpa il prossimo dei propri fallimenti o, più in generale, è convinta di essere particolarmente sfortunata;
- tende costantemente ad oscillare tra il pentimento e un atteggiamento ostile.
In altre parole, chi adotta comportamenti passivo aggressivi è spesso convinto di essere circondato da persone che vogliono approfittarsi di lui, pensiero che conduce al rifiuto della positività.
Scientificamente non è stato ancora chiarita la vera ragione che porta un soggetto a manifestare simili condotte, sebbene gli esperti del settore concordino nell’asserire che l’infanzia giochi un ruolo fondamentale. Essere cresciuti in una famiglia in cui vi sono stati spesso comportamenti passivo aggressivi può influire molto, soprattutto ove esternare la rabbia è reputato un male.
Oppure, tra le cause, vi è senz’altro il timore dell’abbandono o magari del rifiuto. Sentimenti che di frequente sorgono in conseguenza di un trauma o di una violenza di qualunque genere. Ne deriva il bisogno di avere il controllo su ogni situazione, la paura di eventuali conflitti e l’incapacità di esprimere determinate emozioni.
Alla base del comportamento passivo aggressivo vi è, pertanto, una forte frustrazione, che però non trova sfogo, giacché palesare rabbia, ad esempio, potrebbe compromettere una specifica relazione. Così, per aggirare la critica o lo scontro, la persona che soffre di questo disturbo si chiude nel silenzio, risulta aggressiva e via dicendo.
Ma analizziamo il caso del…
Comportamento Passivo Aggressivo in Amore
Non è possibile scegliere di chi innamorarsi. E quando ciò accade nei confronti di una persona che tende a manifestare determinati atteggiamenti, non sempre è facile gestire la situazione.

Il comportamento passivo aggressivo in amore, infatti, genera problematiche non indifferenti, soprattutto perché i soggetti che soffrono di un simile disturbo risultano solitamente freddi, timorosi di essere abbandonati o rifiutati, contraddittori e talvolta anche instabili. Proprio tutto il contrario di quello che normalmente si cerca nell’ambito di una storia d’amore.
In fondo, poter esprimersi appieno e comunicare con il partner, anziché trovarsi di fronte un muro di silenzio e di aggressività, è quanto di più fondamentale. Chi invece adotta comportamenti passivi aggressivi prova gratificazione nell’indurre il proprio compagno a perdere completamente il controllo, per poi mostrare voluta perplessità a seguito della reazione reputata sovrabbondante.
Da ciò ne deriva che mantenere una relazione stabile e duratura nel tempo risulta davvero arduo, se non addirittura impossibile.
E ancora, analizziamo il…
Comportamento Passivo Aggressivo nella Coppia
Passando adesso ad analizzare più nel dettaglio il comportamento passivo aggressivo nella coppia, è possibile affermare, innanzitutto, che non sempre tali atteggiamenti tendono a manifestarsi in maniera palese. Può esserci un sospetto da parte di uno dei partner della coppia, ed in questo caso risulta consigliato rivolgersi ad un professionista, in modo tale da ricevere l’aiuto necessario.
Nei casi meno gravi, invece, potrebbe essere utile seguire i seguenti suggerimenti:
- Portare pazienza, specialmente se l’intenzione è quella di non far naufragare la relazione amorosa;
- evitare di mostrarsi autoritari, condotta che potrebbe peggiorare le integrazioni con chi soffre del disturbo in esame;
- mantenere una condotta quanto più tranquilla possibile, senza cedere alle provocazioni;
- comunicare verbalmente i propri stati d’animo, sempre in modo pacato e onesto;
- riflettere sulla relazione e domandarsi se ne vale la pena oppure no. Far parte di una coppia in cui il partner manifesta apertamente comportamenti passivi aggressivi può essere logorante, specie se vi è totale chiusura dall’altra parte;
- se reputato necessario, rivolgersi sempre ad un professionista del settore, che meglio potrà intervenire per risolvere le problematiche di coppia.
Comportamento Passivo Aggressivo: Il Silenzio
Il silenzio, nell’ambito del comportamento passivo aggressivo, è considerato una vera e propria arma. Il soggetto in questione, infatti, non essendo capace di comunicare normalmente, tramite parole e valide argomentazioni, si chiude in un mutismo glaciale, spesso difficile da tollerare.

La persona in questione, qualora dovesse esserle fatta notare la cosa, negherà senz’altro, attribuendo la colpa al proprio interlocutore principalmente per orgoglio.
Per tali ragioni, il comportamento passivo aggressivo silenzio è considerata una sorta di tortura psicologica per chi si trova ad avere a che fare con simili situazioni.
Tutto ciò però non è sintomo di indipendenza: il passivo aggressivo necessita comunque di affetto, e come tale lo ricerca, ma al contempo si mostra privo di empatia.
In sostanza, mediante la condotta in esame, si evita qualunque tipo di discussione, di confronto e di dialogo. Vi è una forte assenza di autocritica, giacché il soggetto in questione è sempre convinto di essere dalla parte della ragione e quindi si isola, innalzando un muro tra sé e gli altri.
Vediamo subito alcuni…
Esempi di Comportamento Passivo Aggressivo
Il passivo aggressivo comunica tramite due sistemi: la chiusura e l’aggressività. Un linguaggio ben preciso che risulta finalizzato ad eludere una discussione, ad avere ragione e a prevalere sull’altro.
Venendo al lato pratico del comportamento passivo aggressivo: esempi, possiamo trovare delle risposte particolarmente secche, quali “d’accordo” oppure una negazione circa l’essere arrabbiato (quando invece risulta evidente che lo sia). Il sarcasmo, in particolare, appare predominante in soggetti del genere, perché è un modo per esprimere ostilità senza esternarla in maniera schietta e palese.
Sempre a titolo di esempio, il passivo aggressivo potrebbe rispondere con un “ero convinto che lo sapessi”, come forma di giustificazione alla propria tendenza a procrastinare o ad eseguire i compiti superficialmente. Oppure una frase volta a rigirare la situazione a suo favore potrebbe benissimo essere la seguente: “Per quale ragione sei costantemente nervoso?”. In questo modo la persona che è solita comportarsi così farà leva sul vittimismo, sul suo risultare incompresa e oggetto di condotte negative da parte di chi la circonda.
O, ancora, il passivo aggressivo è solito fingere di aver scherzato a seguito della pronuncia di parole aggressive o comunque dallo stesso reputate eccessive.
In conclusione quindi, vediamo…
Come Comportarsi con Un Passivo Aggressivo
In una persona adulta, i sintomi tipici del disturbo in esame sono la tendenza al vittimismo, la supponenza e non solo. Qualora dovessero essere riconosciuti ed identificati nel partner, in un membro della famiglia o in un collega, è importante conoscere come comportarsi con un passivo aggressivo.

Avere a che fare con simili individui, infatti, può risultare particolarmente stressante e doloroso, specie se alla base vi sono sentimenti d’amore e di affetto.
La prima cosa da tenere a mente è che risulterà alquanto inutile cercare di affrontare il soggetto in questione nel lasso di tempo in cui sta ponendo in essere la propria strategia, soprattutto se si tratta di un narcisista passivo aggressivo. Al contrario, sarà essenziale mantenere la calma e cercare di affrontare l’argomento oggetto di discussione in un momento di maggiore lucidità.
Qualora ciò non fosse possibile, allora è bene comunque apparire rilassati e placare la rabbia. Il passivo aggressivo, infatti, cercherà di far esplodere il proprio interlocutore, di farlo scattare, in modo tale da potergli poi rinfacciare la reazione che egli definirà eccessiva.
Quanto invece alle situazioni di silenzio, anche in questo caso è importante non cedere allo sconforto e cercare di comprendere come il tutto sia il frutto di un disturbo.
Nei casi in cui una simile situazione, a lungo andare, dovesse essere fonte di troppa sofferenza, allora l’unica soluzione potrebbe essere l’allontanamento, o il consiglio, rivolto al passivo aggressivo, di rivolgersi ad un professionista del settore.
Esistono alcuni…
Rimedi Contro il Comportamento Passivo Aggressivo
Affrontare la problematica per tentare di risolverla non è impossibile, benché non sia certamente facile né tantomeno di pronta soluzione.
Comportamento passivo aggressivo: rimedi ve ne sono, specie se la persona che viene reputata affetta da un simile disturbo decide di avvalersi dell’aiuto di uno psicologo oppure di uno psicoterapeuta. Trattasi di un percorso che dev’essere dettato dalla volontà di un cambiamento, sotto consiglio del partner o di altra persona.
Si ricorda infatti che il passivo aggressivo è convinto di essere sempre dalla parte della ragione, e questo significa che non avrà la tendenza ad ammettere di avere un problema e di essere lui la causa di determinate problematiche.
In linea generale, comunque, e non solo per ciò che concerne le parti di una coppia, è consigliato affrontare il soggetto che manifesta con costanza comportamenti passivo aggressivi in maniera diretta, paziente e senza farlo sentire eccessivamente giudicato o come se stesse affrontando un esame.
Può essere utile chiedergli come sta, come si sente in quel momento e cercar di dialogare il più possibile, rammentandogli inoltre che esternare sentimenti ed emozioni non è sbagliato.