Nomignoli e vocine acute e dolci sono manifestazioni di amore per i figli, ma spesso e volentieri vengono utilizzati anche tra fidanzati.
Numerose ricerche hanno studiato il fenomeno del “baby talk” focalizzandosi su motivi e benefici di questo linguaggio che quasi tutti utilizzano spontaneamente quando parlano con neonati e bambini, un metodo che scatena il rilascio di neurotrasmettitori coinvolti nei processi di apprendimento.
Ovviamente quando si è in coppia l’apprendimento non c’entra, ma il tono di voce si addolcisce lo stesso ed il motivo è legato al fatto che si desidera creare una sorta di “bolla” emotiva nella quale stare insieme alla persona amata e, in un certo senso, isolarsi da tutto il resto.
Molti potrebbero pensare alle vocine come a un’abitudine infantile e stupida, ma invece le ricerche hanno mostrato come le coppie che utilizzano un proprio linguaggio siano più felici ed appagate di quelle che invece non lo fanno.
Normalmente il “baby talk” viene impiegato all’inizio di una relazione anche se molte coppie continuano a mantenerlo anche successivamente, facendolo tornare preponderante con l’arrivo dei bambini.