Negli ultimi tempi si sente sempre più parlare di crossdressing, ma in cosa consiste esattamente questa pratica?
Capita a volte di mettere la camicia del proprio compagno, ma la questione non è vista di buon occhio quando lui prende abitualmente in prestito gonne e autoreggenti.
La moda del crossdressing è definita tecnicamente come l’abitudine a vestirsi e a comportarsi come se si appartenesse al genere sessuale opposto al proprio.
Sia chiaro però che crossdressing non è sinonimo di travestimento: nel primo caso, infatti, il desiderio di portare abiti e accessori femminili non è legato ad alcun tipo di orientamento sessuale, ma si tratta piuttosto di un’inclinazione che contraddistingue molti eterosessuali.
Purtroppo oggi si guarda al crossdressing in maniera negativa, tanto da ritenerlo un vero e proprio disturbo della personalità.
In realtà le motivazioni che spingono al travestimento sono le più varie e spesso riguardanti solo il semplice piacere personale.
Chi non ricorda ad esempio Lady Oscar, costretta sin da bambina a mettere abiti da uomo per accontentare il papà che desiderava un figlio maschio?