Oggi parleremo di uno dei mali più diffusi nel mondo anzi, secondo molti studi è addirittura il più diffuso, ossia la depressione, conosciuta, grazie anche a molti poeti del passato, con il termine di “mal di vivere”.
La vita è piena di avvenimenti che possono indurre l’individuo a provare stati di ansia e depressione, e spesso, quelli che all’inizio sono solo dei piccoli stati depressivi, con il tempo, se non trattati, diventano delle vere e proprie grandi depressioni nell’individuo.
Anche la storia è stata caratterizzata dalla Grande Depressione, un grave periodo di crisi finanziaria ed economica che investì l’economia mondiale, e che si verificò alla fine degli anni venti.
Non fa eccezione neanche il mondo del cinema che ha basato un numero infinito di pellicole e produzioni su questo tema, facendo nascere addirittura una vera e propria categoria di film sulla depressione. Basti pensare a film come A Beautiful Mind con Russell Crowe o Blue Jasmine di Woody Allen, giusto per citare qualche titolo.
Giunti a questo punto la domanda che sorge spontanea allora è una sola, ossia cos’è la depressione?
Ciò che andremo a fare in questo articolo sarà proprio quello di approfondire nel dettaglio tutto ciò che riguarda questa patologia, concentrandoci in maniera particolare su quelli che sono i punti chiave di qualunque tipo di malattia, ossia i sintomi, le cause, e le cure che possano portare a uscire da questo tunnel e a ristabilire completamente chi ne è affetto.
Quali Sono i Sintomi della Depressione
Come riconoscere la depressione?
Secondo diversi studi, questa patologia colpisce circa 350 milioni di persone nel mondo, di cui 32 milioni in Europa, e di queste 22 milioni sono donne.
Gli studi fatti dall’ESEMed (European Study of the Epidemiology of Mental Disorders) indicano che in Italia almeno cinque milioni di persone l’anno, presentano episodi di depressione della durata di almeno due settimane.
Le frasi che indicano un possibile inizio di stato depressivo sono quasi sempre le stesse, frasi del tipo ”sono depresso”, ”mi sento svuotato”, ”sono giù” ma, affinché si possa parlare di vera e propria patologia depressiva, è necessario che cinque o più dei sintomi che tra poco andremo ad elencare, si presentino contemporaneamente e persistano insieme per un periodo minimo di almeno due settimane.
I sintomi per riconoscere la depressione sono i seguenti:
Questa patologia non colpisce soltanto lo stato d’animo dell’individuo: la depressione ha sintomi fisici e mentali, che intaccano non solo la mente di chi ne è affetto ma anche l’intera struttura fisica.
In più, gli effetti della depressione sul corpo rischiano di far subentrare ulteriori nuove patologie altrettanto gravi e pericolose, come ad esempio obesità o anoressia, altre malattie che mietono ogni anno moltissime vittime.
Per poter confermare o meno la diagnosi di questo malessere è necessario sottoporsi al test per la depressione, nel quale un medico stabilirà se il soggetto possiede o meno sufficienti sintomi per poter confermare la diagnosi di depressione e se li possiede da abbastanza tempo.
Ora che abbiamo visto la lunga serie di sintomi che portano alla depressione, è necessario capire quali sono le cause scatenanti di essa.
Cause della Depressione
Prima di andare a scoprire quali sono le cause scatenanti la suddetta patologia è importante comprendere che la depressione è una malattia che può colpire chiunque.
La storia e la letteratura dimostrano che, solitamente, la base di questo male è la perdita di qualcosa o qualcuno di importante ma, nonostante questo, i fattori scatenanti sono molteplici anche se la ricerca è riuscita a isolare due fattori tipici di rischio della depressione:
- Fattore psicologico
- Fattore biologico
Il primo fattore riguarda le esperienze e i comportamenti dell’individuo durante il corso della sua vita che tendono a rendere il soggetto più esposto a soffrire di depressione.
Il secondo fattore, ossia quello biologico, indica che certi soggetti hanno una predisposizione genetica che li rende più predisposti a soffrire di tale problema.
Quali Sono i Diversi Tipi di Depressione
Molti non sono a conoscenza che la depressione può presentarsi sotto varie forme e aspetti.
Esistono, infatti, diversi tipi di depressione come ad esempio la:
- Depressione mascherata: tipica forma di depressione che si manifesta attraverso disturbi gastrointestinali, cardiaci o anche respiratori.
- Depressione ansiosa: presenta sintomi che ricordano perlopiù quelli degli attacchi d’ansia, come ad esempio agitazione o attacchi di panico. Esiste anche una variante di questa forma, ossia quella ipocondriaca, nella quale il soggetto pensa di essere affetto da qualche malattia mentre, nelle forme più gravi, il soggetto ha la certezza di essere afflitto da qualche patologie portando la persona ad un alto rischio di suicidio.
- Depressione atipica: le forme con cui si manifesta questa forma di depressione sono davvero tante e vengono associate a ipersonnia e sonnolenza durante l’intera giornata, aumento di peso e iperfagia, attacchi di panico, irritabilità, alta considerazione del giudizio altrui e alta sensibilità al distacco o alla perdita di un familiare.
- Depressione psicotica: da sola rappresenta circa il 10% delle manifestazioni depressive. Le caratteristiche tipiche di questa forma sono allucinazioni e deliri in concomitanza con i classici sintomi della patologia. Per questa ragione, è necessario, nella maggior parte dei casi, l’ospedalizzazione dell’invidio dato l’elevato rischio di suicidio. Spesso, queste due caratteristiche fanno sì che questa particolare forma di depressione venga scambiata invece per schizzofrenia.
- Depressione endogena: questa forma è un po’ più particolare rispetto alle altre a causa del fatto che essa non scaturisce da situazioni traumatiche o altro, bensì, viene scatenata da fattori di tipo genetico-biologiche o inconsci che fanno parte della personalità del soggetto. In questo caso esiste una vulnerabilità a livello genetico di tipo umorale ed è caratterizzata dalla perdita della capacità nel provare piacere, alterazione del sonno, umore poco areattivo e possibile riduzione di peso dovute a inappetenza. Di solito chi è affetto da questa forma è una persona perfettamente funzionale dal punto di vista socio-lavorativo, risultando perfino scrupoloso, preciso, metodico e anche molto legato al dovere. La forma depressiva endogena è peggiore nelle prime ore della giornata e tende a migliorare verso sera.
- Depressione adolescenziale: come indica il nome stesso, questa è la tipica depressione dell’adolescente che nasce a causa della facile irritabilità umorale dei giovani, infatti gli adolescenti hanno spesso la sensazione di non riuscire ad essere compresi. Il tutto si manifesta con una diminuzione del rendimento scolastico accompagnato dall’interruzione delle attività sociali.
- Depressione senile: colpisce persone di età compresa tra i 60 e i 70 anni e tende ad avere una maggiore durata, diventando spesso depressione cronica. I fattori che la caratterizzano sono ansia, ipocondria, irritabilità, agitazione e, delle volte, anche allucinazioni di tipo uditivo. Ad aggravare il quadro clinico per questa forma è la possibilità che si presentino altre patologie con caratteristiche simili.
- Depressione post-partum: è la forma a cui le donne sono più sensibili e si manifesta dopo circa un mese dalla nascita del bambino. A scatenarla è l’idea di non essere in grado di accudire o crescere il bambino.
- Depressione bipolare: si presenta in seguito a parto, eventi spiacevoli, uso di farmaci o sostanze, malattie e se non curata rischia di diventare cronica. In questa si hanno oscillazioni esagerate di tipo umorale, passando da uno stato depressivo a uno di euforia senza alcun controllo. Chi ne è affetto, è inoltre soggetto a irritabilità, insonnia e psicosi.
Quelle elencate sono le forme più comuni e diffuse di depressione ma non sono tutte infatti esistono altri tipi di depressione meno diffusi che sono:
- Depressione sociale
- Depressione in gravidanza
- Depressione caspica
- Depressione maggiore
Nel corso e post lockdown abbiano assistito alla nascita e allo sviluppo della depressione da quarantena, legata agli ultimi eventi che hanno colpito la sanità e l’economia mondiale a causa del Covid19.
Al contrario di quello che si possa pensare, e fatta eccezione per alcuni casi, la depressione non è un nemico invincibile.
Vediamo come combattere la depressione.
Come Uscire dalla Depressione
Si guarisce dalla depressione?
Per combattere e curare la depressione esistono diversi sistemi alcuni dei quali sono anche naturali.
Prima di andare a vedere questi sistemi è importante capire che non bisogna avere paura a chiedere aiuto per superare la depressione, anzi, spesso è proprio questo il primo passo che porta sulla via della guarigione.
I migliori sistemi per guarire dalla depressione sono di tre tipologie:
- Farmaci;
- Psicoterapia;
- Terapie alternative.
Il primo sistema, come fa intuire il nome stesso, consiste nella somministrazione di farmaci che variano in base alla tipologia di depressione di cui si è affetti.
Per tale motivo è difficile stabilire la presenza di un miglior farmaco per la depressione in quanto variano al variare dei sintomi che presenta il paziente.
Il secondo sistema è quello della psicoterapia che tratta 3 possibili interventi principali per questa malattia, ossia:
- Terapia psico-educativa;
- Terapia cognitivo-comportamentale;
- Terapia interpersonale.
Tutti e tre gli interventi verranno gestiti in base alla gravità della situazione del paziente: maggiore sarà il grado di depressione, maggiore sarà l’attività dell’intervento.
L’ultimo sistema è quello delle terapie alternative, nelle quali rientrano anche i rimedi naturali contro la depressione.
Tra i rimedi naturali, il più conosciuto è sicuramente quello con i fiori di bach, che aiutano la persona a combattere quel senso di tristezza e infelicità, oltre a essere utili per combattere qualunque forma di depressione.
Hai mai sofferto di depressione? Come hai fatto a superarla?