L’invasione di notizie negative o di informazioni angoscianti può avere degli effetti psicologici devastanti sulla mente umana.
Si tratta del fenomeno dello Doomscrolling, termine con il quale si identifica quella crescente propensione delle persone, spinte da ansia e paura, di leggere e scorrere le notizie tristi, dure e sconfortanti.
Apparso per la prima volta su un noto social network nel 2018, si è ormai diffuso in tutte quelle generazioni che hanno la possibilità di accesso alle nuove tecnologie e, soprattutto, ai social.
Il Doomscrolling ha gravi ripercussioni sulla salute mentale, rendendoci più ansiosi, stressati, aggressivi e preoccupati. Questa alterazione, se aggiunta ad altre problematiche pregresse, può portare anche a veri e propri crisi di ansia e, addirittura, depressione.
Il cervello umano è spinto ad essere ingannato da questa tendenza perché, per natura, l’uomo da maggiore attenzione ai segnali negativi che vengono percepite come una minaccia da cui difendersi, che a quelle positivi.
Una soluzione definitiva non esiste, anche perché, soprattutto in quest’ultimo periodo, si è sempre più esposti e invasi da notizie sconfortanti. Però, è possibile cominciare ad adottare dei comportamenti che riducano il tempo trascorso a leggere brutte notizie ed allontanino gli effetti negativi che esse hanno sulla mente umana.