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Eiaculazione Ritardata: Cause e Rimedi

Quando si parla di eiaculazione ritardata? Tutti i dettagli su cause e rimedi in questo articolo

Che cos’è l’Eiaculazione Ritardata

L’eiaculazione ritardata, stando a quanto riportato sul Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), rientra pienamente nello spettro dei disturbi che interessano l’orgasmo maschile. Quest’ultima, è caratterizzata da un eccessivo ritardo o dalla totale incapacità di raggiungere l’eiaculazione.

Il sintomo è protratto per almeno 6 mesi e causa nel soggetto che ne soffre un disagio considerabile come clinicamente significativo. L’uomo spesso riscontra un’oggettiva difficoltà o la completa incapacità di eiaculare, anche in circostanze che prevedono una stimolazione sessuale adeguata in concomitanza del giusto desiderio di raggiungere l’orgasmo.

Il soggetto e la/il proprio partner possono inoltre riferire di prolungati tentativi perpetrati con lo scopo di raggiungere l’eiaculazione, tuttavia in molti casi questi devono essere interrotti a causa di sintomi dolorosi ai genitali.

A causa di questo disagio, alcuni uomini potrebbero avere la tendenza all’evitamento di ogni attività di natura sessuale proprio a causa di una costante difficoltà a eiaculare

Ma vediamo subito quali sono…

Le Cause dell’Eiaculazione Ritardata

Basandosi su insorgenza e manifestazione è possibile distinguere, per quanto riguarda l’eiaculazione ritardata, cause differenti.

Cause eiaculazione ritardata

Queste possono essere dunque suddivise in:

  • situazionale: ovvero quando l’eiaculazione ritardata si presenta in determinate condizioni ambientali e interessa il partner in specifiche situazioni;
  • generalizzata: fa riferimento a difficoltà sessuali che non si limitano a precise tipologie di stimolazioni, a situazioni o a partner;
  • acquisita: questa viene applicata a disturbi sessuali che si presentano dopo un periodo di tempo caratterizzato dalla totale assenze di problematiche sessuali;
  • permanente: quando il problema della sfera sessuale è presente sin dalle prime esperienze.

Il livello di gravità del disturbo è dunque variabile e spazia tra un’inibizione involontaria dell’orgasmo e del tutto occasionale, a chi supera la difficoltà ricorrendo alla semplice fantasia o a una stimolazione aggiuntiva, ma si può giungere a situazioni in cui l’inibizione orgasmica è grave e che porta il paziente a non aver mai sperimentato un orgasmo nel corso della propria vita.

Per quanto riguarda le forme più lievi del disturbo in oggetto, la comparsa dei sintomi è strettamente legata a particolari situazioni ansiogene, mentre quando l’interessato è tranquillo è capace di raggiungere l’eiaculazione senza riscontrare particolari problemi.

Diversamente, nei casi più gravi, l’uomo riporta una difficoltà di eiaculazione durante il coito, tuttavia è in grado di raggiungere l’orgasmo attraverso una stimolazione manuale od orale da parte del partner.
Il alcune situazioni, il riflesso eiaculatorio può essere completamente inibito anche dal solo contatto da parte della compagna o del compagno.

Altrettanto grave è il caso in cui il soggetto ha la necessità di allontanarsi perché non è in grado di eiaculare il presenza del partner, ma riesce a farlo soltanto in completa solitudine.

La manifestazione più seria, ma al contempo la più rara, è caratterizzata dalla situazione in cui il paziente non ha mai sperimentato un orgasmo in tutta la vita, nemmeno tramite la masturbazione.

Vi sono però spesse volte delle…

Cause Organiche all’Eiaculazione Ritardata

Molteplici condizioni di natura organica possono causare un ritardo eiaculatorio. A tal proposito, la forma più severa di eiaculazione ritardata può essere correlata a malattie neurologiche, endocrine, oppure in concomitanza alla somministrazione di particolari farmaci, tra i quali rientrano quelli oppiacei, antidepressivi di tipo serotoninergico, antiipertensivi o neurolettici.

Cause organiche eiaculazione ritardata

Inoltre, tra le cause che portano a un incremento della soglia oltre la quale vengono innescati i meccanismi orgasmici, provocando dunque la durata complessiva del rapporto sessuale, si trovano tutti i danni relativi alle innervazioni nervose somatiche o simpatiche della zona genitale.

A questo punto, escluse le cause organiche, possono essere considerate tutte quelle ipotesi di natura eziopanogenetica psicologica.

A tal proposito, la cosiddetta ansia da prestazione può influire negativamente durante il rapporto sessuale e provocare di conseguenza un ritardo eiaculatorio. In tale situazione, l’uomo che si accinge al coito con il partner lo fa con il timore di non risultare all’altezza e di non essere in grado di soddisfare l’altro.

Dunque, coloro che soffrono di ansia da prestazione tendono a preoccuparsi dell’eiaculazione e questo va a interessare l’eccitamento. Di conseguenza, quando l’eccitazione cala, l’orgasmo subisce un ritardo anche notevole.

Per altri soggetti, l’eiaculazione corrisponde invece a una situazione ansiosa, non per l’atto in sé ma per la momentanea impossibilità di controllare le proprie sensazioni e il proprio corpo. In altri uomini il ritardo eiaculatorio assume una forma egoistica nella quale l’eiaculazione viene ritardata inconsapevolmente al fine di mantenere costante il controllo delle proprie azioni.

Inoltre, può accadere che il disturbo orgasmico faccia la sua comparsa in tutti quei casi in cui la coppia decide di avere rapporti sessuali finalizzati al concepimento.

In questi casi, la difficoltà può essere racchiusa sia nell’ansia da prestazione stessa che nel timore comportato dalle responsabilità genitoriali future.

Ma esistono delle soluzioni?

Eiaculazione Ritardata: Rimedi e Soluzioni

È necessario premettere che tutti i rimedi naturali risultano di effettiva utilità soltanto nel caso in cui colui che soffre di eiaculazione ritardata percepisca la sua condizione non come un problema irreversibile ma come una situazione che può trovare facilmente una soluzione.

Infatti, è chiaro che qualora l’uomo affetto da questo disturbo interpreti tale problematica come una difficoltà invalicabile, difficilmente l’eiaculazione ritardata presenterà soluzioni naturali sufficienti.
In questi casi, il soggetto nasconde i disturbi psicologico-sessuali complessi, motivo per cui risulterà necessario un rapporto multidisciplinare.

Vediamo dunque come migliorare la condizione di eiaculazione ritardata, cosa fare, e cosa risulta utile per anticipare il raggiungimento dell’orgasmo.

Tra i rimedi naturali per l’eiaculazione ritardata troviamo, in primis, l’omeopatia, la fitoterapia e la floriterapia. Tuttavia anche l’aromaterapia si è rivelata un buon aiuto per il monitoraggio delle tempistiche eiaculatorie.

È importante sottolineare che tutte le pratiche elencate poc’anzi rientrano a pieno titolo tra le cosiddette medicine alternative, ma ciò non significa che non risultino efficaci in tutti quei casi in cui il disturbo è lieve.

Tenendo in considerazione che spesso e volentieri l’eiaculazione ritardata subisce l’influenza di ansia e stress, la fitoterapia mette a disposizione la valeriana, la passiflora e il tiglio, ovvero erbe particolarmente indicate per le loro proprietà rilassanti e ansiolitiche.

Infatti, il fitocomplesso derivato da queste droghe potrebbe rappresentare un valido aiuto al fine di vivere la propria relazione sentimentale con una maggiore serenità. Di conseguenza, si assisterà a una diminuzione dell’ansia da prestazione che influenza negativamente la condizione in cui versa l’uomo che soffre di eiaculazione ritardata.

Gli esperti in floriterapia consigliano Aspen o Impatiens, al fine di poter padroneggiare gli impulsi orgasmici. Diversamente gli omeopati suggeriscono il Selenium 9CH, considerato il metodo omeopatico più utile per combattere l’eiaculazione ritardata.

Quando è l’ansia da prestazione a rappresentare il maggiore ostacolo alla propria vita sessuale di coppia è invece consigliata l’assunzione di Gelsenium 9CH.

E le cure farmacologiche?

Eiaculazione Ritardata e Cura Farmacologica

Vediamo ora qual è la terapia farmacologica per la cura dell’eiaculazione ritardata.

Eiaculazione ritardata cura

Quest’ultima è basata fondamentalmente sulla somministrazione di appositi farmaci, detti simpatico-mimetici, capaci di portare una stimolazione ai centri nervosi eccitatori che controllano l’orgasmo.

Sfortunatamente, ad oggi sono poche le reali evidenze in letteratura scientifica in grado di dimostrare l’efficacia di tale terapia al fine di trovare rimedio all’eiaculazione ritardata.
Tuttavia, alcuni vantaggi parrebbero derivare dall’impiego di Buprioprione e di Cabergolina.

Vediamo adesso il parere degli esperti. Continua a leggere!

Eiaculazione Ritardata e Psicologia: il Parere degli Esperti

Nel momento in cui l’eiaculazione ritardata si trasforma in una problematica ordinaria e frequente, tale situazione potrebbe causare problemi nella relazione di coppia, specialmente per ciò che concerne la sfera sessuale.

Infatti, la capacità di lasciarsi andare e trasportare dalle sole emozione viene impedita poiché la mente ricade inevitabilmente sul momento dell’orgasmo, di conseguenza ogni rapporto avviene in funzione di tale ricercato evento.

I trattamenti riguardanti l’eiaculazione ritardata, in psicologia sono rappresentati dalla pratica della psicoeducazione che, attraverso una più approfondita conoscenza dell’anatomia sessuale, e al miglioramento della consapevolezza del proprio corpo.

A tal proposito troviamo la terapia sessuologica comportamentale, che dovrebbe coinvolgere ambedue i partner attuando trattamenti utili per ridurre il livello di ansia da prestazione, aumentando al contempo le fonti di stimolazione fisica.

Praticamente, attraverso apposite tecniche comportamentali, il terapeuta insegna alla coppia il modo in cui approcciare alla sessualità gradualmente, in modo tale che i pazienti imparino in un secondo momento ad affrontare la stimolazione sessuale fino a giungere all’orgasmo.