Il Feng shui è letteralmente traducibile come “vento e acqua”, ma identificabile con quella pratica sempre più utilizzata nell’arredamento delle case da molte persone.
Sebbene affondi le sue radici in una tradizione plurimillenaria di origine orientale, la tendenza del Feng shui è stata da poco riscoperta, legata appunto all’architettura e in particolare alla disposizione dell’arredamento nella camera da letto.
Infatti, in base a quanto deduca dalla filosofia orientale, il feng shui si fonda sulla posizione degli oggetti in camera da letto e sull’effetto che può avere su chi dorme lì. La camera è simile ad un sacrario, nel quale debbano regnare assoluta calma, pacatezza e tranquillità che allietino il sonno.
Secondo il feng shui infatti la posizione del letto non deve essere vicina alle finestra; bisogna che ci sia un comodino su cui poggiare una lampada o altri oggetti e che ci siano tende di pregio, con tessuti eleganti.
È fondamentale inoltre non avere niente che dal punto di vista tecnologico possa distrarre; che non ci siano specchi, i quali causano maggiore stress, che ci siano pochi piumoni e cuscini, che danno all’ambiente un tono di leggerezza e di accoglienza e tanti quadri che trasmettano allegria.