Stress e malumore influiscono negativamente sulla fertilità e, visto che in vacanza si è tutti più riposati, le probabilità di concepire diventano più alte.
A darne conferma è Giorgio Vittori, primario di Ginecologia e Ostetricia al San Carlo di Nancy, il quale ha sottolineato come stress e stili di vita disordinati possono condizionare la capacità ovulatoria in alcune donne, ma ha anche evidenziato i benefici che una vacanza può avere sull’infertilità, anche se non sempre.
Come spiega il dottor Giorgio Vittori, infatti, l’ovulazione avviene a seguito della comunicazione tra ipotalamo e ipofisi ed è un meccanismo celebrale, che segue i bioritmi del ciclo di una donna.
Mediamente ogni donna ha un ciclo di 28 giorni e, sebbene le vacanze estive siano più lunghe di quelle invernali, il tempo a disposizione non è mai sufficiente per favorire l’ovulazione.
Ritmi vacanzieri meno frenetici possono aiutare però a distendere i nervi e a ritrovare la giusta intesa di coppia che tanto giova alla fertilità.