Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la festa della donna che nelle sue varie sfaccettature offre un momento di riflessione sulle vicende quotidiane che coinvolgono il popolo femminile.
E mentre per molte donne l’8 marzo rappresenta l’opportunità di uscire con le amiche per condividere spensieratezza e autonomia, per altre questa data è una ricorrenza sentita nel profondo della coscienza.
Una giornata in cui i riflettori sono maggiormente puntati su quella che è la figura della donna all’interno della società odierna: per certi versi indipendente e anche affermata, dall’altro debole e purtroppo ancora vittima di tanti uomini tramutati in bestie.
Questa quindi è si una giornata delle donne, ma può tramutarsi in un più utile e funzionale momento in cui incontrarsi, e dare vita a un dialogo pacifico, che vede come protagonisti un semplice scambio di idee e di opinioni.
Ma questo però deve essere nel contempo anche un evento lieto, nonché un’occasione per poter staccare dalla solita routine e magari coglierlo come scusa per potersi riunire con le proprie amiche organizzando una simpatica cenetta a casa. Anche questi infatti possono trasformarsi in semplici momenti di confronto, dedicandosi ad uno stimolante dialogo femminile.
Ora ti chiedo: conosci qual è l’origine della festa delle donne e la storia che la caratterizza? L’8 marzo cosa successe?
Nel caso in cui la tua risposta sia negativa o se semplicemente vuoi saperne di più in merito, ti invito a leggere questo articolo in cui ti illustrerò la festa delle donne e il vero significato, e ti fornirò anche qualche spunto su come trascorrerla.
Iniziamo proprio dalla festa delle donne e le origini storiche.
Festa Delle Donne Origine
Siamo ormai abituati ad associare l’8 marzo e la festa delle donne: perché? Chi l’ha deciso? Insomma l’8 marzo perché si festeggia?
Per la verità sono molti a pensare che per la festa delle donne non c’è niente da festeggiare in quanto non si tratta semplicemente di una giornata di svago, divertimento e consumismo.
Si pensi alle sue origini ad esempio: sono diversi coloro che attribuiscono la nascita della festa al 1908 quando a New York, qualche giorno prima dell’8 marzo, le operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero continuò per alcuni giorni, finché il proprietario, Mr. Johnson, proprio l’8 marzo bloccò le porte della fabbrica per impedire alle lavoratrici di uscire. Allo stabilimento fu appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme.
Successivamente Rosa Luxemburg, donna impegnata nella politica, teorica socialista e rivoluzionaria tedesca di origini polacche ed ebraiche, propose l’8 marzo come giornata di lotta internazionale per promuovere i diritti delle donne e la parità rispetto agli uomini, proprio in ricordo della tragedia.
La vera realtà è che la giornata venne istituita il 28 febbraio del 1909 negli Stati Uniti, dal Partito socialista americano, che in quella stessa giornata organizzò una grande manifestazione per chiedere il diritto al voto anche per le donne. Solo nel 1910 l’VIII Congresso socialista chiede di istituire ufficialmente una giornata dedicata alla donna. L’episodio significativo fu quello del 25 marzo 1911, quando nella fabbrica Triangle di New York ebbe luogo un incendio in cui persero la vita 146 dipendenti, per la maggior parte donne immigrate: da questo si pensa sia nata la leggenda della Cotton.
Da quel momento le manifestazioni si moltiplicarono e arrivarono anche nei Paesi europei. L’8 marzo iniziò a fare la sua comparsa per la prima volta nella storia della Festa quando le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra. In merito il giorno delle donne e l’Italia iniziò ad essere festeggiato nel 1922, per rafforzarsi poi nel 1945 quando l’Unione Donne in Italia celebrò l’8 marzo nelle zone del Bel Paese già liberate dal fascismo.
Leggi adesso l’8 marzo e il significato della festa della donna e la storia di come si è evoluta.
Festa della Donna Significato
La giornata delle donne e l’8 marzo hanno subito diverse variazioni nel corso del tempo.
In principio si ricordava l’8 marzo e l’incendio in fabbrica di cui ti ho raccontato prima, via via però ha preso sempre più piede l’aspetto della festa della donna divertente e consumistico che ha portato al boom di serate a tema, con menu ad hoc e spogliarellisti inclusi.
Ma negli ultimi anni la festa della donna e l’8 marzo hanno cambiato completamento volto, trasformandosi nella “Giornata internazionale della donna”, proprio per svuotarlo di ogni sua caratteristica frivola e conferirgli un significato più consono e profondo, vicino ai fatti di cronaca, nera e no, che occupano le copertine di tutte le testate principali.
La figura della donna infatti si è evoluta divenendo si forte e libera, ma ancora vittima di una società crudele e selvaggia. E se si chiede ad una una donna cosa desidera in questo giorno a lei dedicato forse la risposta più plausibile, che non deve destare poi così tanto stupore, è “sopravvivere”.
Non soffermiamoci però solo sull’aspetto negativo: l’8 marzo è una ricorrenza in cui, oltre a riflettere sulla violenza, occorre ricordare anche tutte le conquiste sociali e politiche che il mondo femminile è riuscito ad ottenere con grandi sforzi, e non senza sacrifici, e le continue lotte per la parità dei sessi.
Fortunatamente infatti i media non parlano solo di donne vittime di soprusi e di violenza, ma anche di quelle che ce l’hanno fatta e che vestono cariche importanti come Angela Merkel, Hilary Clinton, Sonia Gandhi, Miuccia Prada per citare qualche nome.
Adesso ti domando: conosci il collegamento tra mimose, festa delle donna e l’8 marzo?
Continua a seguirmi per scoprirlo.
Festa delle Donne e Mimosa
L’8 marzo: perché la mimosa?
È ormai tradizione vedere associate alla festa delle donne immagini di questo fiore. Non tutti sanno però che è stato scelta come simbolo per l’8 marzo la mimosa perché fiorisce in questo periodo ed inoltre rappresenta molto bene le virtù femminili: dietro ad un’apparente fragilità, mostra una grande tenacia e una capacità di crescere anche in terreni difficili.
Se hai ricevuto dei ramoscelli di mimosa e desideri conservarli al meglio, devi tagliare quanto prima gli steli che devono rimanere per due ore in acqua pulita e acidulata con due gocce di limone. I rametti vanno poi collocati in piena luce e mantenuti in ambiente fresco e umido perché la mimosa rilascia molta acqua attraverso la traspirazione e bisogna evitare che la perdita di liquidi faccia seccare rapidamente il fiore.
Utile, non trovi?
Bene, dopo aver parlato dell’8 marzo cosa si ricorda e della festa della donna oggi, vediamo l’aspetto più pratico e dilettevole.
Festa delle Donne Idee
Sono circa 10 milioni le signore che celebreranno l’8 marzo e la giornata internazionale delle donne, tra mimose, impegno politico e, perché no, voglia di svago e di allegria. Molte sono intenzionate a trascorrere la serata fuori in qualche locale, mentre le altre si riuniranno in casa con amiche e conoscenti.
Da un’indagine svolta dalla Federazione dei Pubblici Esercizi della Confcommercio, il mondo femminile si presenta, a proposito della giornata delle donne, diviso a metà:
- il 47% delle donne intervistate dichiara di “non condividere questa festa”;
- il 48% “avrebbe piacere di essere festeggiata in qualche modo”.
Quindi per la festa delle donne cosa fare e cosa regalare?
Ecco qualche spunto.
Festa della Donna Regali
La festa delle donna è una ricorrenza dietro alla quale si nasconde, così come in tutte le altre, la mano della speculazione e del commercio, che mette in mostra composizioni di mimosa, ricchi oggetti offerti a convenienti sconti e altre mercanzie per gli uomini che vogliono stupire la propria donna.
Concordi?
Ma quali sono gli omaggi maggiormente graditi? Ti mostro qualche esempio da cui prendere spunto:
Ciò appare sufficiente a soddisfare i bisogni femminili, almeno nel giorno delle donne; ma quando poi ci si accorge che il regalo o lo stesso pensiero non vien gradito, allora iniziano i guai!
Niente paura! Esiste un modo per far sentire speciale la tua donna, e non solo l’8 marzo. Ti svelo come:
- L’ingrediente che non deve mancare è la comprensione: capire o cercare di capire le necessità femminili non ha prezzo.
- In seconda posizione si porrà il soddisfacimento dei suoi desideri, che, nei limiti del possibile, calmeranno il suo animo.
- Riempila di attenzioni, che, anche se in piccole dosi, la renderanno felice e soprattutto serena.
Il tutto dovrà essere arricchito da una buona dose di sincerità, perché (attenzione!) il sesto senso femminile si accorgerà se stai mentendo o facendo finta di gradire il momento e la compagnia.
Non dimenticare che se vuoi rendere speciale la tua lei non occorrono la festa delle donne e dediche di un giorno: bisogna onorarla sempre.
Tutto chiaro? Spero di si.
Vediamo adesso l’8 marzo e festa delle donne e le iniziative a cui prendere parte.
Festa della Donna Eventi
Per la festa della donna i locali delle varie città organizzano sempre delle serate a tema in cui accogliere donne pronte a festeggiare con amiche e con altre persone dello stesso sesso.
Basta infatti fare una rapida ricerca sul web digitando ad esempio “festa delle donne Taranto” oppure “festa delle donne Rimini” per trovarsi tutta una serie di risultati inerenti all’8 marzo ed eventi.
Ecco qualche suggerimento:
- Festa delle donne con spogliarello. È quasi sempre la scelta più gettonata e gradita: muscoli e addominali in bella vista, che alcune signore vogliono concedersi almeno una volta all’anno.
- Festa della donna menu fisso. Diversi sono i luoghi dediti alla ristorazione che offrono un menu fisso e a buon prezzo. Perché non approfittarne quindi?
- Festa della donna musei gratis. Sono varie le città che aprono le porte dei loro musei gratuitamente per l’8 marzo. Ti basta cercare “festa della donna Lecce” oppure “festa delle donne Avellino” o qualunque sia la tua città, per verificare.
- Festa della donna in Spa. Perché non concedersi una giornata di relax con le proprie amiche fatta di tisane, percorso benessere e massaggi? Effettuando una ricerca come “festa della donna Catania” vedrai che tra le tante offerte c’è anche chi ti offre l’aperitivo per chiudere in bellezza.
Siamo giunti al termine di questo excursus sull’8 marzo e la storia che lo caratterizza.
Prima di congedarti voglio chiamare la tua attenzione su queste ultime riflessioni.
Festa della Donna nel Mondo
La festa della donna è nata, originariamente, con l’intento di valorizzare il sesso femminile, penalizzato nel corso della storia dalla supremazia maschile. Sebbene questo originario significato sia stato banalizzato dall’attuale società, ancora oggi l’evento viene festeggiato dalla maggior parte delle donne nel mondo.
L’8 marzo, la festa delle donne e la storia dovrebbero spingere il popolo femminile a trasformare questa ricorrenza come un esempio di lotta contro ogni violenza. Nonostante infatti i tempi siano mutati, ci troviamo ancora in una situazione in cui l’autonomia che consente ad una donna di prendere delle decisioni in modo personale fa molto discutere, in quanto molte scelte non vengono condivise e ritenute poco idonee al suo status sociale.
Visto che la donna è ormai libera di uscire quando preferisce o di agire come meglio crede in ogni momento, è più opportuno che si faccia dell’8 marzo nel mondo una giornata di riflessione e ci si dedichi al sano dialogo e dibattito femminile.
Un dibattito dal quale non bisogna escludere l’uomo, che anzi deve essere una parte importante e significativa: occorre infatti ricordare come vi siano numerosi uomini che lottano a favore delle donne per tentare di svegliare e stimolare la mente dell’intera opinione pubblica.
Si sente spesso parlare di violenza sulla donna che subisce maltrattamenti fisici o condizionamenti psicologici senza poter riuscire a trovare una soluzione adeguata.
I media riportano quotidianamente storie di aggressività, di omicidi e di suicidi di donne spinte all’esasperazione da uomini troppo insensibili o dallo stress a cui sono indotte. Molte di loro non riescono a gestire la propria vita né tanto meno il proprio rapporto sentimentale che diventa un vero e proprio incubo. In questi casi è difficile parlare di amore o di sentimento profondo, fin troppo sommerso dal senso di possessività che costringe le pseudo coppie a restare in piedi. Per queste donne ormai sottomesse al proprio partner non è semplice denunciare le violenze ricevute o condividere la loro esperienza negativa con chi possa comprenderle.
E proprio questo deve servire da monito a tutte le donne libere e autonome che utilizzano l’8 marzo per non dimenticare, oltre a vederlo come un evento che dovrebbe essere lieto per ogni singolo membro del popolo femminile.
Tutto lo staff di Lovepedia esprime i suoi migliori auguri per la festa delle donne porgendo a tutte le iscritte una simbolica mimosa virtuale e dedicando loro questa citazione di Alessandro Baricco: “Fanno delle cose, le donne, alle volte, che c’è da rimanerci secchi. Potresti passare una vita a provarci: ma non saresti capace di avere quella leggerezza che hanno loro, alle volte. Sono leggere dentro. Dentro”.
E tu come trascorrerai questa giornata: come tutte le altre o cercando di valorizzarla? Qual è la tua riflessione in merito? Scrivilo in un commento.