Algernon Charles Swinburne (Londra, 5 aprile 1837 – Putney, 10 aprile 1909) è stato un poeta britannico, di epoca vittoriana. Attivo nella cerchia estetista, romantica e poi decadente, conobbe Oscar Wilde e altri celebri intellettuali e artisti dello stesso ambiente, frequentando la confraternita dei Preraffaelliti e stringendo amicizia con Dante Gabriel Rossetti. Personalità eccentrica, con un forte gusto della provocazione artistica, ispirato da letterati come il marchese de Sade, Percy Bysshe Shelley e Charles Baudelaire, ai suoi tempi la sua poesia fu molto controversa, per via dei suoi temi (sadomasochismo, tematica del suicidio, lesbismo, irreligiosità); la sua lirica è inoltre caratterizzata da originali soluzioni versificatorie e dal culto del Medioevo e della libertà assoluta.

Non esiste salvaguardia contro il senso naturale dell’attrazione

Algernon Swinburne

Celami in te, dove cose più dolci son celate, fra le radici delle rose e delle spezie

Algernon Swinburne