Corrado Govoni (Tàmara, 29 ottobre 1884 – Lido dei Pini, 20 ottobre 1965) è stato un poeta italiano.
Dopo una prima esperienza crepuscolare aderì al futurismo, staccandosene in seguito per tentare la prosa e il teatro.
― Corrado GovoniLe mani della mamma
Quando perdemmo tutto,
ci restarono ancora le tue mani
come una grande ricchezza.
Come due foglie verdi di sole
nascondevano sempre qualche cosa:
un uccellino d’oro, un fiore, un frutto.
Se le posavi,
eran bianche colombe avute in dono;
se per casa le alzavi,
tu ci accendevi sempre un caldo lume;
se le cambiavi di posto
per noi muovevi sempre un angelo nascosto;
se sedevi in disparte solitaria,
raccolta come una Madonna bambina,
le intrecciavi sul seno a coroncina