Rudol'f Chametovič Nureev (in russo: Рудольф Хаметович Нурeев?, traslitterazione anglosassone Rudolf Khametovich Nureyev; in tataro: Rudolf Xämätulı Nuriev; Irkutsk, 17 marzo 1938 – Parigi, 6 gennaio 1993) è stato un ballerino e coreografo sovietico naturalizzato austriaco, definito da critici come Clément Crisp e Sylvie de Naussac uno tra i più grandi danzatori del XX secolo insieme a Nižinskij e Baryšnikov. Per la sua velocità nel danzare e la propensione verso le acrobazie fu soprannominato the flying tatar, ovvero "il tataro volante". L'attività di Nureev come ballerino e coreografo fu importante non soltanto per la sua abilità tecnica ma si rivelò innovativa poiché determinò un epocale cambiamento nell'ambito della danza classica, accrescendo l'importanza dei ruoli maschili, che a partire dalle sue produzioni vennero sviluppati con maggiore considerazione per la coreografia rispetto alle produzioni precedenti.Grazie al suo nuovo approccio venne abbattuto il confine tra balletto classico e danza moderna; questo fattore divenne in seguito assolutamente consueto per un ballerino odierno, tuttavia Nureev ne fu il precursore assoluto.

L’amicizia, come l’amore, richiede quasi altrettanta arte di una figura di danza ben riuscita. Ci vuole molto slancio e molto controllo, molti scambi di parole e moltissimi silenzi. Soprattutto molto rispetto.

Rudolf Nureyev