Che cos’è la gelosia?
La gelosia è probabilmente uno dei sentimenti peggiori che sia possibile provare, al punto da essere considerata, assieme all’invidia ed alla rabbia, la sensazione peggiore che possa guidare il pensiero umano e le azioni di ognuno di noi.
Ma amore vuol dire gelosia?
Sebbene sovente questa sia considerata come un segno d’amore, in realtà questo non è affatto vero, considerando gli effetti nefasti che questa può causare all’equilibrio ed alla stabilità di una coppia, che sia di recente nascita o di lunga o lunghissima data.
Inoltre, i recenti articoli di cronaca nera tendono a confermare che la gelosia sia tutto fuorché un qualcosa di lontanamente associabile all’amore.
Il vero significato della gelosia potrebbe essere più affine all’ansia, alla paura ed al timore di perdere qualcuno, di non essere abbastanza: per questo motivo, potremmo dire che il rapporto tra amore e gelosia non è mutualmente esclusivo, ma estremamente travagliato, sebbene spesso si senta dire che le persone che sono profondamente innamorate diventino estremamente gelose per questioni tutt’altro che importanti.
Ci sono molti problemi causati dalla gelosia all’interno di un rapporto, e molti terapeuti coniugali hanno individuato una serie di cause che possono portare chiunque a provare un’irrefrenabile gelosia nei confronti del partner, quali:
Questi sono solo alcuni dei fattori che afferiscono la gelosia, rispetto alle proprie insicurezze: in questi casi, non è l’amore a parlare, ma la gelosia ed il timore di perdere il partner tendono a prendere sempre più spazio nel modo di vedere l’altro in una relazione.
Indipendentemente dall’età, chiunque può dire di aver provato almeno una volta un sentimento come la gelosia nei confronti del proprio partner, oppure di quella persona che si potrebbe definire come l’oggetto del nostro più recondito desiderio.
L’importante, in ogni caso, è comprendere quale sia il limite da non superare per quanto concerne la gelosia: c’è differenza nel vedere la persona che ti piace accanto a qualcuno che detesti e pensare che tu sia meglio di lui, rispetto al progettare un’azione estremamente cattiva per metterlo in cattiva luce, ed aver modo di essere notato da chi ha destato il nostro interesse più profondo.
Passiamo in rassegna i vari tipi di gelosia.
Iniziamo.
Gelosia Ossessiva e Patologica
Come detto prima, chiunque di noi può provare un sentimento come la gelosia, anzi, si dice che in una relazione la gelosia debba essere un minimo presente, affinché l’altra persona capisca che teniamo a lei.
Una sana gelosia dice ai nostri familiari, partner e amici: “Tu sei importante per me e non vorrei mai che succedesse qualcosa di brutto alla nostra relazione“.
La gelosia è figlia dell’orgoglio ma si spaccia per sorella dell’amore, e come può essere un minimo sana o normale, c’è anche quella ossessiva: questo disturbo è chiamato gelosia patologica.
La maggior parte dei casi di gelosia patologica noti sono quelli tra coniugi. Una persona patologicamente gelosa si aggrappa all’idea delirante che il proprio partner sia infedele senza preoccuparsi se ci sono prove a sostegno di questa conclusione.
Una persona che soffre di questa forma di gelosia morbosa crede di essere il padrone del suo partner ed è ossessionato dall’osservare, seguire e cercare prove a sostegno delle proprie tesi. Coloro che soffrono di questa forma di gelosia psicologica morbosa, vivono una condizione estremamente difficile, per cui servirebbe un supporto o un aiuto, perché quando arrivano a dubitare del partner dubitano in realtà di sé stessi.
La gelosia morbosa tende a manifestarsi indifferentemente sia negli uomini che nelle donne; tuttavia, risulta essere più comune e più pericolosa nel caso dei primi.
A differenza della normale gelosia, la gelosia patologica può durare per anni e devastare la psiche di coloro che ne soffrono. Le persone patologicamente gelose si concentrano spesso su eventi irrilevanti, accusando il proprio partner di infedeltà e non sono disposte a cambiare il loro punto di vista, anche quando vengono loro mostrate prove logiche che smentiscono ciò per cui accusano il partner.
Nei casi peggiori, la gelosia morbosa porta anche a diventare violenti, sviluppando disturbi paranoici, dando vita ad un vero e proprio dramma della gelosia, con psicosi o disturbi ossessivo-compulsivi. Nei casi più cronici, il partner patologicamente geloso arriva all’estremo di diventare violento con il loro partner e/o il presunto amante.
È anche comune per le persone patologicamente gelose cercano di ferirsi. Ciò accade generalmente agli individui con personalità paranoiche o, a volte, è accompagnato da qualche altra psicosi o disturbo, ad esempio il disturbo ossessivo-compulsivo.
Gelosia Retroattiva
La gelosia retroattiva, spesso definita anche come gelosia retrospettiva, o gelosia retrograda, basata su pensieri lesivi riguardo al passato del proprio partner, o a storie sessuali passate vissute dalla persona che ci sta accanto.
Può presentarsi indistintamente sia negli uomini, in tal caso di parla di gelosia retroattiva maschile, che nelle donne, in quella che prende il nome di gelosia retroattiva femminile.
Alcune persone sono turbate dal fatto che il loro partner abbia attraversato una fase della propria vita in cui vi siano stati più amanti: per questo motivo, la gelosia retroattiva spesso può essere definita più facilmente con il nome di gelosia del passato.
Questo tipo di gelosia scaturisce nell’immaginare la propria metà in svariate situazione legate al passato:
- impegnato in diversi tipi di comportamento sessuale;
- ha avuto più partner sessuali;
- sia stato profondamente innamorato e impegnato con un’altra persona;
- abbia baciato un altro ragazzo quando questi era molto giovane.
La gelosia retroattiva di solito comporta pensieri intrusivi e indesiderati, con risposte emotive altamente cariche negativamente, riguardanti il passato di un partner.
Manifesta spesso una natura ossessiva e compulsiva: chi soffre di gelosia retroattiva tende a divenire rapidamente preda di un ciclo di pensieri ossessivi, emozioni autodistruttive, azioni sconsiderate e irrazionali, fino a provare disgusto per sé stesso.
Coloro che soffrono di gelosia retroattiva tendono ad inquisire il proprio partner con una serie di domande sul passato, ripetendo gli stessi pensieri gelosi e strutturando idee irrealistiche nella propria testa all’infinito, crogiolandosi nel dolore di questi pensieri, anziché combatterli con tutti i mezzi possibili, anche chiedendo un supporto psicologico.
Vediamo quindi come vincere la gelosia.
Come Combattere la Gelosia?
Come detto in questo articolo, la gelosia diventa un problema nel momento in cui si manifesta in una delle sue forme peggiori, come la forma patologica, quella morbosa ed ossessiva, oppure quella per il passato del partner.
Ma come superare la gelosia, e come gestirla?
Ecco alcuni piccoli consigli per comprendere come controllare la gelosia:
- Riconosci la tua gelosia: ammettere di avere un problema è il primo modo per risolverlo: non serve preoccuparsi di parlare di qualcosa che arriva a lacerarti con la persona che suscita in te queste emozioni. Parlarne potrebbe aiutare a comprendere qual è la reale motivazione che si annida dietro questa gelosia.
- Impara dalla tua gelosia: come gestire la gelosia se non imparando di più sulla stessa? Conoscere il proprio nemico rende decisamente più facile affrontarlo: dopo aver riconosciuto di avere un problema, serve prepararsi per batterlo. Se sei geloso per un determinato motivo, una volta individuato, parlare con la persona legata a questa emozione potrebbe essere utile ai fini della soluzione. Se l’altra persona tiene a te, potrebbe cambiare atteggiamento, o aiutarti a razionalizzare la situazione. Potresti arrivare ad abbandonare quella sensazione di disagio, comprendendo che non fa bene a te stesso.
- Gestire le proprie emozioni in modo sano: la gestione delle emozioni potrebbe essere la base per risolvere il problema della gelosia, così come la soluzione per molte altre difficoltà emotive. Per controllare la propria gelosia, molti psicologi sostengono altri metodi oltre al dialogo, come la scrittura, la musica e lunghe passeggiate.
- Ricorda ciò che ti rende una buona persona. Chi fra noi non ha dei pregi e dei difetti? Perché la gelosia è una reazione normale, ma per vincerla, dopo aver riconosciuto ciò che sta succedendo, approfondire sé stessi potrebbe rappresentare una soluzione valida: ricordarsi ciò che ci rende delle persone buone potrebbe portare ognuno di noi a razionalizzare la gelosia e a controllarla.
Sei una persona gelosa? Cosa fai per gestirla?