Il Carnevale è sinonimo di festa, di allegria e di colore, un evento ricco e esagerato che induce alla frenesia e anche ad un tocco di tragressione.
Sin dall’antichità, però, questa è la festa che, attraverso il travestimento, cancella le disuguaglianze e rende tutti uguali, assumendo un significato più autorevole.
Durante il Medioevo, infatti, il Carnevale era l’unico giorno durante il quale nobili e popolo avevano lo stesso livello sociale e il momento in cui i festeggiamenti non escludevano nessuno, divenendo molto chiassosi.
Questa era l’occasione per allentare i freni inibitori, per dar sfogo alla propria trasgressione e per ribellarsi ad un sistema imposto dall’alto.
Nel tempo, la trasgressione ha lasciato il posto all’allegria, al sano divertimento e alla voglia di ridere senza pensare troppo ai problemi quotidiani: un’occasione insomma per stare senza pensieri!