Quant’è importante credere, sia in se stessi che negli altri e aver fiducia per instaurare amicizie vere e vivere meglio?
I pensieri ossessivi che spesso padroneggiano le menti sono mutuati da qualcosa di astratto, da un costante riferimento a ciò che dovrebbe essere, ma non è.
Chi stabilisce ciò che dovrebbe essere? Credere asetticamente a quello che il mondo stabilisce, ai valori che impone e ai modelli da raggiungere è la via che conduce all’infelicità.
Ma porre al centro dell’attenzione il proprio io e riuscire ad indirizzare il pensiero, facendolo coincidere con l’inconscio è il passo più difficile da compiere, ma anche il primo di un percorso fruttuoso che conduce alla serenità.
Un percorso certamente difficile considerando le influenze esterne. Si vive in un mondo dove la società chiede di omologarsi. Il diverso fatica ad emergere e quando accade il rischio è quello della non accettazione e dell’emarginazione.
Pensare in modo critico e seguire modelli di vita, porsi degli obiettivi e avere dei valori personali, ascoltando solo l’inconscio e la propria essenza, è quello che serve per confidare in se stessi e nel futuro.
Si deve credere in ciò che scientemente si sceglie e non in qualcosa proposto dal mondo esterno, in cui, neanche sforzandosi, ci si riconosce.
Ecco che sarà più facile vivere la vita!