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Infedeltà Coniugale: Cos’è e Quali Sono le Conseguenze

In ogni coppia, l’infedeltà coniugale è sempre in agguato: ecco perché occorre sapere come prevenirla!

Quando due persone decidono di unirsi in matrimonio lo fanno certamente con le migliori intenzioni: vivere per sempre a fianco a fianco e condividere insieme gioie e dolori.

La realtà, tuttavia, non sempre volge in questa direzione: la routine, i problemi di tutti i giorni, le incomprensioni di coppia e della vita, portano spesso le coppie ad allontanarsi dai buoni propositi iniziali, fino al punto di volgere il proprio interesse verso altre persone e perpetrare l’infedeltà coniugale.

Ma perché molte coppie tendono a tradirsi? E quali sono le conseguenze di tale comportamento? Per rispondere a queste domande dobbiamo innanzitutto chiarire cosa si intende per “infedeltà di coppia“, cosa dispone la normativa legislativa al riguardo e quali sono le cause principali che portano alla rottura del patto sentimentale tra i due partner uniti in matrimonio.

Vediamo subito quindi…

Cosa si Intende per Infedeltà Coniugale?

Cos’è l’infedeltà coniugale? Con questo concetto ci si riferisce alla mancanza di fedeltà affettiva, sentimentale o sessuale, dell’uomo o della donna nei confronti del proprio partner, quando è legato all’altra persona da un vincolo matrimoniale.

Infedeltà coniugale cos'è

Oltre a essere un obbligo giuridico la fedeltà matrimoniale è un obbligo morale, avendo i due sposi preso un reciproco impegno l’uno verso l’altro: unirsi in matrimonio e condividere insieme gioie e dolori della vita.

Il concetto morale di “fedeltà coniugale” cambia tuttavia da ordinamento a ordinamento, da comunità a comunità, e viene correlato a un significato diverso in base all’epoca e alla cultura di ogni Paese.

Esistono infatti, ancora oggi, degli ordinamenti giuridici che considerano l’infedeltà un reato e perseguono penalmente i comportamenti che si concretizzano nel non rispetto del proprio coniuge dal punto di vista sentimentale e sessuale, in caso cioè di infedeltà coniugale. In alcuni ordinamenti giuridici l’infedeltà coniugale viene persino punita con la morte.

In molte culture l’adulterio è considerato grave a prescindere dal fatto che, chi lo compie, è la donna o l’uomo, il tradimento viene cioè trattato allo stesso modo a prescindere da chi lo commette.

In seguito vedremo meglio quali sono le conseguenze previste dall’ordinamento giuridico italiano in caso di infedeltà coniugale, ovvero le disposizioni del codice civile in ordine al concetto di fedeltà e doveri coniugali.

Cominciamo ad analizzare i vari casi! Partiamo esaminando…

Infedeltà Coniugale Femminile

Se l’uomo è perlopiù spinto dal suo istinto sessuale, dalla voglia di evasione e dal desiderio di allontanarsi dalla routine e affermare il suo ruolo maschile attraverso il tradimento sessuale, nel caso della donna le motivazioni principali che spingerebbero all’infedeltà coniugale sembrerebbero più che altro legate all’infelicità provata nella propria relazione di coppia.

Le donne tenderebbero a tradire quando avvertono un’importante incompatibilità emotiva e fisica con il proprio compagno. Può capitare che una donna non avverta più alcuna affinità con il proprio partner, si senta poco rispettata, desiderata e amata; in simili condizioni potrebbe scaturire in lei una ribellione emotiva, che la potrebbe spingere a colmare le mancanze del suo rapporto di coppia con un altro uomo, portando quindi all’infedeltà coniugale femminile.

Ma parliamo adesso dell’…

Infedeltà Coniugale Maschile

Desiderio di evasione, voglia di affermare il proprio “io” e la propria virilità, per dimostrare a se stesso che è ancora in grado di attrarre una donna e suscitare in lei interesse. Sono queste le principali motivazioni alla base dell’infedeltà coniugale maschile, che li porta a ricercare nuove emozioni e diversivi per spezzare la routine di coppia.

Infedeltà coniugale maschile

Se è vero che chi tradisce non ama, è anche vero che l’uomo tende a tradire pur non mettendo in discussione il proprio rapporto di coppia matrimoniale, e ciò vale anche per le relazioni extraconiugali che si protraggono a lungo nel tempo.

Ma rispondiamo ad una domanda importante:

L’infedeltà Coniugale è Reato?

L’adulterio ha certamente delle conseguenze dal punto di vista legali, ma oggi non rappresenta più un reato, così come era invece definito in passato: l’infedeltà, ma soltanto quella perpetrata dalla moglie, era infatti sanzionata dal codice penale.

Nel corso degli anni è stato completamente rivisto il concetto di “fedeltà coniugale”: oggi, in base a quanto disposto dal nostro ordinamento giuridico civile, una volta valutato e accertato nei suoi presupposti da organi competenti, l’adulterio porta con se la possibilità di addebito della separazione a carico del “traditore” e la perdita del diritto al mantenimento, ma non dà luogo ad alcuna sanzione di carattere penale.

Il tradimento non rappresenta né un illecito civile né un illecito penale. Ma esistono delle eccezioni al riguardo? La risposta è sì. La giurisprudenza italiana ha più volte ribadito che i tradimenti che si sostanziano in una condotta reiterata e umiliante a danno del coniuge può integrare il reato di “maltrattamenti in famiglia”: una fattispecie giuridica che si caratterizza per una condotta di reiterati insulti e infedeltà ostentata, comportamenti tali da provocare nel coniuge delle sofferenze morali importanti.

E quindi, ti starai chiedendo…

Quali Sono le Conseguenze Dell’Infedeltà Coniugale

L’infedeltà coniugale, a prescindere da chi sia perpetrata, produce delle conseguenze sia dal punto di vista giuridico che nei rapporti tra i due partner.

Le conseguenze dell’infedeltà coniugale che ne derivano dalla rottura del “patto” di fedeltà tra i due coniugi sono di due ordini: quelle che ricadono direttamente sul rapporto di coppia e quelle giuridiche.

Infedeltà coniugale conseguenze

È chiaro che l’infedeltà coniugale, una volta scoperta o semplicemente rivelata dalla persona che l’ha perpetrata, genera una profonda rottura nella coppia, che non in molti casi non si riesce a sanare e conduce alla separazione definitiva dei due partner. Ma com’è regolata l’infedeltà coniugale nel codice civile?

La relazione extraconiugale intrapresa da uno dei due sposi determina il venir meno del dovere di fedeltà e di assistenza morale: due dei doveri coniugali più importanti imposti dal codice civile italiano.

Se è vero che l’infedeltà coniugale non costituisce un reato, è pur vero che in caso di tradimento accertato, e di crisi matrimoniale non superata proprio a causa della relazione extraconiugale, un giudice civile, contestualmente alla separazione, ove ne ricorrano le circostanze può pronunciare anche l’addebito della separazione nei confronti di chi ha perpetrato il tradimento.

Ciò significa che in presenza di un comportamento di infedeltà matrimoniale, il coniuge tradito può decidere di separarsi e chiedere l’addebito a capo dell’altro, in modo che il coniuge adultero, a sua volta, si veda appunto addebitata la responsabilità della crisi coniugale.

A questo punto, la domanda sorge spontanea: è possibile…

Chiedere la Separazione per Infedeltà Coniugale

A questo punto è ormai chiaro che, l’infedeltà coniugale, costituisce a tutti gli effetti una violazione dei doveri coniugali. Questi ultimi, stando al nostro codice civile, sono rappresentati dal dovere di coabitazione, assistenza morale e materiale, reciproca collaborazione familiare e, appunto di fedeltà reciproca.

Il coniuge “tradito”, che fornisce le prove dell’infedeltà dell’altro, è legittimato dalla legge a chiedere la separazione legale, in alcuni casi con addebito, anche se poi sarà compito del giudice accertare come siano avvenute le cose nella realtà, ovvero se la crisi di coppia sia sopravvenuta proprio a causa del tradimento o se, viceversa, le motivazioni alla base della rottura affettiva sono altre, non imputabili alla relazione extraconiugale.

Ciò significa che la sola infedeltà coniugale, come ha avuto modo di specificare la Corte di Cassazione in una recente sentenza, non produce automaticamente l’addebito a carico della persona che ha violato i doveri del matrimonio, ma deve essere stata la causa sostanzialmente scatenante della separazione.

Va detto infatti che se solitamente il concetto di infedeltà coniugale viene affiancato a quello di tradimento fisico (ovvero quella situazione in cui uno dei due coniugi intraprende una relazione amorosa e sessuale con un’altra persona), ma il concetto deve essere intenso anche comprensivo dei casi di “tradimento morale”, ovvero dei casi in cui uno dei due coniugi si comporta in modo sleale nei confronti dell’altro, ad esempio nascondendogli dei fatti importanti per la vita matrimoniale, e non solo dunque quando uno dei due coniugi intraprende una relazione amorosa con una terza persona.

Dal punto di vista normativo comunque, l’infedeltà coniugale si sostanzia nel non rispetto dei doveri e diritti derivanti dal matrimonio, fattore che determina l’addebito della separazione in capo al coniuge qualora ne vengano accertati i presupposti dagli organi di giustizia.

E ciò a prescindere dal fatto che l’infedeltà sia stata protratta per breve periodo o, viceversa, sia reiterata e sorretta dall’instaurazione di un legale affettivo e sessuale con una persona estranea alla coppia.

Dal punto di vista giuridico comunque, prima di parlare di possibile addebito della separazione gli organi competenti verificano che l’infedeltà coniugale sia stata la reale causa della crisi matrimoniale dei due partner.

Ma sapevi che esistono degli investigatori che reperiscono delle prove?

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Come Dimostrare l’Infedeltà Coniugale?

Un coniuge può presentare prove di comportamenti sospetti, come messaggi di testo o email, foto o video, prove di viaggi o spese sospette, testimonianze di amici o conoscenti, o prove di relazioni extraconiugali.

Tuttavia, è importante notare che la prova dell’infedeltà coniugale può essere difficile da ottenere e che le prove raccolte in modo illecito, come la sorveglianza elettronica non autorizzata, potrebbero non essere ammissibili in tribunale.

In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un avvocato esperto in materia di diritto di famiglia per capire quali prove sono ammissibili e come presentarle in modo corretto.

Ma dal punto di vista delle legge, invece, sono ritenute legali le…

Investigazioni per Infedeltà Coniugale

Molte persone, una volta subentrato il sospetto di tradimento, decidono di rivolgersi a delle agenzie di investigazione per reperire delle prove dell’infedeltà coniugale, e ottenere così dei documenti formali da portare in tribunale per ottenere la separazione con addebito a carico del coniuge che ha violato i suoi doveri coniugali.

Si tratta di professionisti qualificati nel settore dell’investigazione, capaci di raccogliere e fornire prove delle prove concrete da portare in giudizio e porre come base per l’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei principi etici e giuridici previsti dalla legge nella conduzione dell’attività investigativa.

Ma le prove di infedeltà coniugale presentate dal coniuge attraverso un investigatore privato sono valide ai fini giuridici? Sul punto la giurisprudenza è stata chiara nel fornire una risposta positiva: le relazioni extraconiugali, ai fini della pronuncia di separazione e addebito, possono essere provate tramite relazioni investigative ottenute in seguito a indagini mirate, anche successive alla separazione stessa.

La legge ritiene dunque assolutamente ammissibili le prove dell’infedeltà coniugale ottenute dal coniuge attraverso un’attività investigativa.

Vediamo subito quali sono le…

Statistiche e Percentuali sull’Infedeltà Coniugale

L’infedeltà coniugale rimane ancora oggi la principale motivazione alla base della stragrande maggioranza delle separazioni coniugali. Il tradimento infatti, come ben si può immaginare, rappresenta la principale causa di sofferenza all’interno della vita di una coppia, e oggi si stima che il fenomeno è in netta crescita, in primis il nostro Paese.

Il nostro Stato, insieme agli altri Paesi mediterranei, sono in cima alla lista: sembrerebbe che solo il 30% delle coppie coniugate non abbia avuto nel corso della relazione affettiva almeno una “piccola sbandata”, nel 40% circa delle coppie sposate almeno uno dei due coniugi ha tradito il partner anche solo in modo occasionale, mentre nel rimanente 30% entrambi hanno avuto una scappatella o tradito in modo sistematico e reiterato.

Di fronte a tali dati si può affermare dunque che solo una coppia su tre rimane fedele al vincolo matrimoniale.

Ma tradiscono di più gli uomini o le donne?

Scoprilo continuando la lettura!

Infedeltà: Tradiscono più Gli Uomini o Le Donne?

L’infedeltà è una tendenza che non passa mai di moda e che accomuna sia donne che uomini, anche se in percentuali differenti.

Secondo le statistiche ottenute da un noto sito d’incontri, sono tre le nazioni europee che si contendono il podio e che registrano alti tassi di infedeltà coniugale. Il terzo posto se lo aggiudica la Francia con la percentuale del 49%, seguita dalla Spagna con una percentuale che supera la metà degli intervistati, ben il 53%.

I campioni indiscussi sono però gli italiani, che si aggiudicano il primo posto con una percentuale record del 58%: qui sono soprattutto le donne a tradire di più e a confessare la propria scappatella extraconiugale.

La percentuale di donne che ha ammesso di aver tradito il marito è infatti del 64% contro il 52% degli uomini.

La situazione non cambia nemmeno per gli infedeli inglesi, che sono anche qui in maggioranza donne: secondo un sondaggio svolto nel Regno Unito dall’UK Survey su 4000 casi di tradimento, infatti, il popolo maschile conta 1,8 amanti contro i 2,3 delle donne.

É quindi il gentil sesso a tradire di più, ma secondo le intervistate sono diversi i motivi che le portano a compiere questa scelta.
Per il 21% la colpa va all’insoddisfazione sessuale, per il 32% la mancanza di attenzioni del proprio partner e per il 45% alla noia della quotidianità.

Concludiamo lasciando la parole agli esperti!

Infedeltà Coniugale: Parola agli Psicologi

Ma cosa ne pensano gli psicologi dell’infedeltà coniugale? La psicologia ha tentato di fornire risposte sulle principali motivazioni che inducono le persone unite in matrimonio a tradirsi.

Quando si parla di tradimento tra uomini e donne sembrerebbero esserci delle differenze, legate al modo in cui gli uomini, a differenza delle donne, vivono la sessualità e l’affettività.

Alcune ricerche condotte nel settore pongono in particolare l’accento sulla possibile correlazione tra insicurezza maschile e tendenza a tradire: una ricerca relativamente recente ha messo in evidenza che gli uomini più insicuri nella sfera sessuale hanno una maggiore probabilità di tradire il proprio coniuge, e questo perché instaurare una relazione con una donna estranea, che non conoscono, risulta più facile.

Instaurare una relazione intima e sessuale con una donna estranea alla coppia, equivale per molti uomini a dare conferma della propria virilità, quasi come se il tradimento fosse prova della loro capacità di attrarre le donne e suscitare in loro interesse sessuale.

Anche la personalità sessuale è un fattore importante: gli uomini che si eccitano più facilmente sono maggiormente propensi all’infedeltà, e hanno una probabilità di instaurare una relazione extraconiugale decisamente maggiore rispetto a chi ha una risposta sessuale nella norma.