Oggi più che mai si è molto legati alla forza emotiva dell’amore, mentre il lavoro viene considerato un’occupazione noiosa.
Sembra, però, che proprio la vita professionale sia quella più facilmente gestibile e che amare comporti maggiori responsabilità.
A lavoro basta essere professionali, invece una relazione richiede sincerità, lealtà e franchezza. Chi lavora sa di dover mantenere un profilo istituzionale che gli consente di non avvicinare troppo i rapporti e rischi connessi.
Una delle problematiche più diffuse in un rapporto di coppia, soprattutto in quelli nati da poco tempo, sono le incomprensioni che possono provocare anche la fine della relazione. Sul posto di lavoro, invece, si cerca di comprendere le esigenze di tutti al fine del successo finale.
E poi, è più facile cambiare lavoro che trovare un nuovo amore: per quanto brutto possa essere perdere un lavoro, ci si rimbocca subito le maniche per trovarne un altro; ma quando finisce un amore si ha bisogno di tempo per riprendersi, si vive una sorta di lutto sentimentale, una tragedia personale che per mesi, se non di più.