Il make up brutalism è ormai conosciuto in tutto il mondo grazie all’ampia diffusione che ha avuto sui social.
Nata dall’idea provocatoria dell’attivista Ester Magyar, portavoce di una grande comunità anticonvenzionale, il Make up brutalism si pone il fine di combattere i prototipi e i canoni di bellezza standardizzati e di far emergere una filosofia personale libera e un’estetica provocatoria.
Molte persone hanno individuato infatti nel make up brutalism la possibilità di fare del viso una vera e propria opera d’arte attraverso trucchi brutali e creativi.
Questo tipo di trucco ha diffuso un nuovo canone di bellezza che tiene conto non solo dell’aspetto estetico, ma anche di quello interiore, divulgando un messaggio solidale e non omofobo.
Il make up brutalism è riuscito a diffondere infatti un’idea diversa di trucco, fatta di creatività, libertà e identità, a sostegno della libera espressività e contro ogni stereotipo.